A Firenze il secondo Torneo internazionale di tennis in carrozzina. Dal 9 al 13 luglio 60 atleti provenienti da sette Paesi si sfideranno in un appuntamento agonistico tra i più importanti del territorio fiorentino sul tema della disabilità. L’evento è stato presentato questa mattina a Palazzo Vecchio alla presenza di Andrea Vannucci, assessore allo Sport, Massimiliano Banci, presidente del Consiglio direttivo del Gruppo sportivo Unità spinale Firenze onlus e Sandro Quagliotti, presidente Circolo del Tennis Firenze.
“Un torneo internazionale fortemente voluto dalla città di Firenze – ha detto Andrea Vannucci, assessore allo Sport - che ci ricorda ancora una volta come lo sport sia un mezzo eccezionale per abbattere ogni tipo di barriera. Su questi temi il Gruppo sportivo Unità spinale svolge quotidianamente un grande lavoro insieme a tanti volontari. Un impegno che, grazie anche alla collaborazione del CT Firenze, si sublima con un momento di sport agonistico molto alto e la partecipazione di grandi campioni della categoria. Un’occasione preziosa per mettersi in gioco, fare solidarietà e integrazione sociale”.
Il Torneo internazionale Città di Firenze Wheelchair Tennis nasce nel 2011 dalla sinergia tra il Gruppo sportivo Unità spinale Firenze onlus e il Circolo del Tennis Firenze. Dopo due edizioni nazionali, nel 2013 assume veste internazionale. Quest’anno l’ITF ha concesso il grado superiore di ITF3 con un price money di 10mila dollari. Al torneo parteciperanno 60 atleti, uomini e donne provenienti da Italia, Austria, Ungheria, Olanda, Germania, Russia e Francia. Tra loro due ex numeri uno del ranking mondiale di categoria uomini e il nostro campione di casa Fabian Mazzei. Tra le donne saranno presenti la numero cinque del mondo e la pluricampionessa italiana Marianna Lauro. Le gare si svolgeranno al Circolo del Tennis Firenze in viale del Visarno 1, con inizio giovedì 10 luglio (arrivo dei partecipanti il 9 luglio) e finali domenica 13 luglio.
Tutte le informazioni sono disponibili sul sito
http://www.ctfirenze.org.