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Non-profit in provincia di Firenze
Cristiano Militello ed Omar Pedrini per sostenere la Fondazione “Cure2Children” per il Progetto del “Global Neuroblastoma Network”
Venerdì 25 Luglio 2014, alle ore 21:00 in piazza Frà Ristoro a Campi Bisenzio
La Fondazione fiorentina “CURE2CHILDREN” e l’Associazione “Amici di Giulia” presentano una serata di intrattenimento, con ingresso ad offerta libera, dedicata a tutta la famiglia con CRISTIANO MILITELLO in “Striscia lo Striscione Take Away” ed OMAR PEDRINI che canterà e suonerà dal vivo diversi brani del suo ultimo lavoro discografico dal titolo “Che ci vado a fare a Londra?”.

Un evento realizzato con il Patrocinio del comune di Campi Bisenzio e con la collaborazione della Pubblica Assistenza di Campi Bisenzio anche con il suo gruppo di protezione civile e l’associazione “Giovediamoci per il sociale”.

Lungo le vie del centro storico di Campi Bisenzio sarà allestito per l’occasione anche un mercatino etnico.

I fondi raccolti durante la manifestazione, saranno destinati al progetto “GLOBAL NEUROBLASTOMA NETWORK” della Fondazione “Cure2Children” partito nel 2011.

Tale progetto, che ha già implementato un database mondiale sulla malattia, è inserito nel lavoro di cooperazione internazionale che vede impegnati i maggiori esperti di neuroblastoma del mondo e comprendono Istituti di grande reputazione, come la University of California in San Francisco (Dott.ssa Kate Matthay), il St. Jude’s Children’s Research Hospital di Memphis (Dottori Scott Howard and Catherine Lam) ed il Connecticut Children’s Medical Center (Dott. Nehal Parikh).

Inoltre l'iniziativa è collegata anche alla “Pediatric Oncology Network Database” ossia la Società Internazionale di Oncologia Pediatrica – nei Paesi in via di sviluppo.

“Il progetto – spiega il Coordinatore Scientifico della Fondazione “Cure2Children”, Dott. Lawrence Faulkner – in questa fase, pone in essere strategie efficaci per la diagnosi e la cura del neuroblastoma in Paesi in via di sviluppo e sarà messo a punto in tre centri sanitari: al Cairo (Egitto), a Rabat (Marocco) e a Yangon (Myanmar).
Il primo centro dispone di un completo equipaggiamento diagnostico ed è in grado di somministrare trattamenti chemioterapici; il centro marocchino si sta attrezzando con strumentazione avanzata mentre il centro in Myanmar possiede solo risorse di base. Sarà fornito ai centri – continua Faulkner – il supporto sia nella gestione dei dati che nella discussione su casi clinici. Inoltre, saranno sviluppati percorsi di formazione che coinvolgeranno tutto il personale medico e paramedico in loco, procedendo anche alla condivisione dell’expertise nel trattamento del neuroblastoma che purtroppo, ancora oggi, è la prima causa di morte nei bambini del mondo. In questo modo – conclude Faulkner – riusciremo ad aiutare i centri sanitari di Nazioni in via di sviluppo a curare più efficacemente e con le risorse disponibili questo grave tumore infantile”.

Il neuroblastoma è il tumore solido extracranico più comune nei bambini. La sua incidenza nelle Nazioni in via di sviluppo non è invece chiara. Tuttavia i tumori pediatrici possono essere efficacemente diagnosticati e curati anche in contesti con risorse limitate.

“Questo programma – spiega la Presidente di Cure2Children, Cristina Cianchi – ha permesso di porre i pilastri per una strategia di collaborazione globale per capire e sconfiggere questa terribile malattia”.
“Crediamo in questo progetto – conclude la Cianchi – in quanto rappresenta un fondamentale passo avanti, fattibile, concreto e necessario, che potrà permettere progressi importanti a vantaggio di tutti i nostri bambini”.

16/07/2014 12.23
Non-profit in provincia di Firenze


 
 


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