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Comune di Castelfiorentino
Castelfiorentino: teatro, giochi di fuoco e.. ad ammirar le stelle per il gran finale de “l’Ora d’Aria”!
Mercoledì 3 settembre la compagnia Passi di Luce racconta la vicenda di Terino, mentre in via Tilli ci saranno laboratori artigianali e giochi di fuoco. Finale alla Pieve con l’osservazione astronomica della volta celeste

la storia di un giovane innamorato del “Dolce stil nuovo”, che per lavoro faceva il mercante ma per diletto si interessava soprattutto di poesia. E’ la storia di Terino, giovane vissuto a Castelfiorentino nel XIII secolo, che viene proposta dalla Compagnia “Passi di Luce” per il gran finale della rassegna “L’Ora d’Aria”, in programma domani sera – mercoledì 3 settembre – alle ore 21.30 (replica 22.30).

Contestualmente allo spettacolo, in via Tilli, sono previsti giochi di fuoco e laboratori artigianali, mentre alla Pieve di Sant’Ippolito (sempre a partire dalle 21.30) il Gruppo Astronomico di Castelfiorentino invita tutti i partecipanti a provare l’emozione di un’osservazione della volta celeste attraverso un telescopio professionale, che si avvale di un meccanismo computerizzato per la ricerca e la messa a fuoco delle stelle e dei pianeti.

Si ricorda che lo spettacolo “Terino” si svolgerà questa volta nei pressi della scalinata di via Adimari per dare modo ai figuranti di esprimersi in uno spazio più ampio. La trama di “Terino” è incentrata nella singolare vicenda di un giovane di Castelfiorentino, il quale - nel coltivare la sua sensibilità poetica - ebbe la possibilità di instaurare un’amicizia nientemeno con Dante Alighieri.

Pur essendo considerato un poeta dilettante, Terino divenne infatti famoso tra i suoi compaesani per aver risposto al primo sonetto della ”Vita Nova”, da cui derivò appunto l’amicizia con Dante. Intorno a questo sodalizio (e alla contestuale promozione sociale di Terino) si sviluppa la classica “chiacchera” paesana. Protagonisti dello spettacolo teatrale sono un gruppo di simpatici vecchietti, i quali si ritrovano a conversare nelle calde serate estive su una panchina: il signor Raniero Gherardini, Giovanni Cioni e sua moglie Bice, e infine – quando sono liberi dalle incombenze familiari – anche Alfredo e Vera.

Tra le curiosità che riguardano il personaggio di Terino sono da ricordare quelle relative alla sua data di nascita e al luogo in cui visse. La tradizione popolare vuole infatti che Terino sia nato all’epoca in cui la comunità castellana piangeva ancora la scomparsa di Verdiana (colei che sarebbe divenuta Patrono del paese) e trascorse gli anni della sua esistenza in una strada parallela a “via del Sole” (oggi via Pompeo Neri) che ha preso poi il nome, non a caso, di via Terino.

La rassegna “L’Ora d’Aria” – che gode del patrocinio del Comune di Castelfiorentino - è organizzata in collaborazione con le associazioni “Teatro Castello”, “GAT” (gruppo amici del Teatro di Castelnuovo d’Elsa), “Giglio d’arte”, “Passi di luce”, “Gruppo fotografico Giglio Rosso”, “Il tempo ritrovato” e il “Gruppo astronomico Castelfiorentino”.
uno degli spettacoli della rassegna

uno degli spettacoli della rassegna

02/09/2014 12.21
Ufficio stampa Comune di Castelfiorentino


 
 


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