Redazione Met Sport
Boom di giovani al Torneo di Firenze di tennistavalo
Vincono Raccanello e Donnarumma; successo del Ciatt Firenze alla Festa dell’unità
Ben augurante l’inizio della stagione pongistica toscana con la buona affluenza di iscritti al torneo regionale di quinta alla Martin Luther King a Firenze organizzato, come sempre, dalla società Ciatt.
Ma il dato più importante arriva dalla oramai prevaricante maggioranza di iscritti rappresentata da ragazzi sotto i 16 anni.
Un segnale davvero significativo del lavoro che tante società in regione stanno svolgendo in questo improvvido compito di “rubare numeri”, agli altri sport...
Finale del quinta categoria come da pronostico con le 2 “stelline” del Ciatt Firenze, Edoardo Raccanello e Steven Lu (del resto testa di serie 1 e 2 …) che danno vita ad un incontro all’ultimo punto, finito 3-2 per Edoardo; per buona parte un match di livello di giuoco, oramai superiore.
Ha la meglio Edoardo, 14 anni, che forse più riflessivo, esce da un momentaneo 0-2 con grande padronanza di mezzi tecnici e, appunto, mentali.
Per lui, proprio per queste doti e anche per quelle dell’esplosivo gioco di Steven, la società ed il loro allenatore Andrea Bongini, si attendono presto ulteriori passi in avanti.
Ma, come detto, il torneo ha regalato notevoli buoni propositi per il futuro di questo SPORT : nei quarti di finale… presenti 6 teenager su 8!
Fra di loro alcuni davvero oltre ai fiorentini citati, promettono davvero bene:
Leonardo Bellandi della sestese e Samuele Tesi di Viareggio approdati in semifinale; nei quarti, Simone Lucchini anch’egli di Viareggio (si vedono i frutti dell’allenatore Gianluca Dini), Gabriele Ciandri di Volterra; completano il quadro, Houria Hamadi di Limite (vecchio, vent’anni…) e il tenace “veterano” Stefano Cerbini di Arezzo.
Nell’open della domenica, “scorpacciata” della comitiva lucchese; 3 nei primi 4 dove si inserisce il poggibonsese veterano Luciano Bernabei approdato addirittura in finale dopo diversi combattutissimi match (in particolare col ciattiano Otto Bergamo 3-2 recuperando da 5-9 al quinto)
Vince cmq il giovane Giuseppe Donnarumma (“vecchia “… conoscenza del famoso torneo amatoriale fiorentino “Dla2 & friends” .) davvero molto migliorato grazie anche al lavoro che viene compiuto a Lucca da Gastone Malavasi, Paolo Casini e Marco Mei, con la supervisione di un importante tecnico come Nicola Di Fiore. Altri 2 lucchesi in semifinale giovani entrambi, Davide Valenti Radici e il giovanissimo Luca Gherardi.
Nei quarti si fermano i 2 ciattiani Leonardo Bellesi e Marcello Massai, assieme al molto migliorato poggibonsese Claudio Spada e un altro giovane lucchese, Marco Carnicelli.
Tornei femminili un po’ meno affollati come purtroppo, ancora capita nonostante l’impegno promozionale di cui parleremo avanti… vince comunque il quinta la livornese Alessia Rossi sulla fiorentina ciattiana Silvia Bianchi; in semifinale altra ciattiana Maria Binetti e l’esordiente! Pistoiese Elisa Vanni. Maria Binetti poi arriva in finale poi all’open, battuta dalla giovanissima poggibonsese Chiara Rensi. Si diceva, quindi, del ritorno dopo oltre un decennio del Ciatt Firenze al Festa dell’unità cittadina.
Una opportunità concessa dagli organizzatori molto importante che la società ha saputo prendere al volo “gettandosi” nell’impresa di gestire uno spazio per ben 2 settimane, tutti i giorni.
Sforzo importante e sacrificio profuso da tanti soci che cogliamo l’occasione di ringraziare pubblicamente e che hanno affiancato il presidente Aldo Trappolini e il socio Otto Bergamo (molto impegnato in queste circostanze) in questa impresa che ha visto, come si può immaginare, una nutritissima entusiasta presenza giornaliera (con tanti torneini, esibizioni e tavoli a disposizione per tutti) e grande interesse alle attività che la società svolge in città, non solo al Q4 dove ha sede, sportiva, alla palestra Barsanti in via Lunga.
Impegno che si spera anche l’amministrazione cittadina,in particolare nella persona competente del nuovo assessore Andrea Vannucci, possa portare nuove prospettive per una disciplina da seguire e portare ai livelli che merita; per bellezza, per storia.
Troppi gli anni oramai, dagli scudetti di Bosi, Sardelli (graditissimo ospite allo stand) e Malesci degli anni '70.
26/09/2014 12.52
Redazione Met Sport