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Si è svolta ieri sera, lunedì 29 settembre, la prima seduta del consiglio comunale di Empoli dopo la pausa estiva. Diversi i punti all’ordine del giorno.

In apertura la presidenza del consiglio comunale ha proposto a tutti i capogruppo di partiti politici e liste civiche di devolvere il gettone di presenza della seduta in favore della raccolta fondi ‘Emergenza Tornado nell’Empolese’. L’idea, avanzata dal presidente, Roberto Bagnoli, ha subito trovato il giudizio favorevole di quasi tutti i consiglieri comunali presenti che dunque hanno devoluto il corrispettivo di un gettone di presenza.

Dell’evento climatico, che ha colpito in particolare Cerreto Guidi, Fucecchio, Capraia e Limite e Vinci, ne ha parlato il vicesindaco e assessore alla protezione civile Franco Mori, rispondendo a una domanda di attualità della consigliera Dusca Bartoli di FabricaComune per la Sinistra. Il vicesindaco ha spiegato come un evento del genere non potesse essere previsto e che i piani di intervento messi in campo fino ad ora non hanno previsto una calamità di questo tipo: “Abbiamo per esempio pensato a come controbattere alla dispersione di amianto durante un evento sismico, ma non a lastre di eternit fatte volare un po’ ovunque da un vento che nell’arco di tre minuti ha spazzato qualsiasi cosa. E’ un evento da studiare e sul quale prendere le dovute precauzioni”. Mori ha proseguito spiegando come il Comune di Empoli già nel sabato immediatamente successivo al ‘downburst’ avesse messo a disposizione 7 tecnici per i vari sopralluoghi.

Il consigliere di Centrodestra per Empoli chiedeva l’installazione di telecamere di sorveglianza davanti alle scuole del Comune dopo alcuni episodi di furti ai danni dei genitori, ma anche per la sicurezza dei bambini. Il vicesindaco Mori ha spiegato come negli ultimi anni siano state “una quarantina le telecamere installate in punti particolari della città, l’ultima guarda via del Gelsomino, e che gli episodi di furti, danneggiamenti e altri fatti criminosi riguardano pressoché tutti i luoghi della città frequentati come palestre, uffici e centri commerciali. E’ impensabile mettere una telecamere in ogni luogo e anche poi gestirla. Questa amministrazione sta pensando a sistemare altri punti di videosorveglianza, ma che saranno ponderati a seconda delle esigenze”.



In merito all’emendamento alla legge di stabilità 2014, con cui il MoVimento 5 Stelle ha proposto e fatto approvare la possibilità di donare l’8 per mille del gettito IRPEF per “la ristrutturazione, il miglioramento, la messa in sicurezza, l’adeguamento antisismico e l’efficientamento energetico degli immobili adibiti all’istruzione scolastica pubblica”, il gruppo del M5S empolese ha presentato una interrogazione alla quale l’assessore al bilancio Andrea Taddei ha risposto positivamente. Ringraziando il MoVimento per questa iniziativa parlamentare l’assessore ha elencato quali sono le scuole che potranno eventualmente beneficiarne: “Pensiamo a una riorganizzazione del plesso scolastico che interessa le scuole Pascoli, Leopardi e Carducci; all’adeguamento alle norme antincendio delle scuole Baccio da Montelupo, di Serravalle e di Avane; quindi alla verifica sismica di tutti i plessi”.



Sempre per quanto riguarda le scuole è stata votata una delibera del 23 luglio 2014, quindi ormai decaduta, relativa a una variazione di bilancio che comprendeva insieme circa 10mila euro per l’acquisto di banchi per le scuole elementari e ausili per alunni ipovedenti, e 114mila euro per la progettazione definitiva (richiesta per legge per le opere pubbliche con importo superiore al milione di euro) della scuola dell’infanzia Pascoli; la richiesta di finanziamento è già partita dal Comune. Al voto Pd e Questa è Empoli si sono espressi favorevolmente, astenute le opposizioni (Ora si Cambia, M5S, Fabrica e Centrodestra con Gracci).



E’ stato anche approvato, col voto favorevole di tutta la maggioranza, l’assenza del M5S e il voto contrario di Ora si Cambia, FabricaComune e Francesco Gracci, l’atto novativo per la definizione delle nuove obbligazioni relative alla restituzione degli investimenti effettuati da Publiservizi spa sulla rete del servizio idrico integrato alla data del 31 dicembre 2001 e non ancora ammortizzati entro tale data. Si tratta del pagamento del mutuo con cui Publiservizi ha svolto investimenti in questi anni, mutuo pagato da tutti i comuni che partecipano. Presente in aula l’a.d. di Publiservizi Filippo Sani per rispondere alle domande dei consiglieri.

In pratica tale atto da un lato permetterà di onorare, nei tempi pattuiti, la restituzione del finanziamento che ha permesso la riqualificazione delle rete idrica del nostro territorio; dall’altro ciascun comune tenuto al rimborso sarà responsabile soltanto della propria quota parte

di rata e non dovrà più sostituirsi, in caso di morosità di altre amministrazioni.



Infine tutto il consiglio comunale, all’unanimità, ha votato favorevolmente all’accordo di programma tra i comuni di Empoli e Montespertoli per l’ampliamento, a spese del Comune di Montespertoli, e l’uso del cimitero di Martignana che avrà al termine dei lavoro circa 300 posti in più.