Ha chiuso i battenti lunedì 20 ottobre, con il concerto al Teatro Verdi di Firenze della cantante israeliana Noa, la prima edizione della Settimana della Cultura in Toscana COOLT. La manifestazione promossa da Regione Toscana insieme a Toscana Promozione, Fondazione Sistema Toscana, Fondazione Toscana Spettacolo e Vetrina Toscana ha registrato un successo che è andato oltre le aspettative. Sono stati ben 582 gli eventi in cartellone proposti da Province, Comuni, Musei, Biblioteche, Associazioni e Fondazioni culturali, Centri d'arte e Teatri e caricati sul sito
http://coolt.toscana.it/ gestito da Fondazione Sistema Toscana. Anche le strutture alberghiere, i ristoranti, le cantine, le associazioni di categoria, i consorzi hanno risposto in massa: le loro offerte sono state 280, sparse per tutto il territorio regionale.
Il successo del format di COOLT è fornito dai numeri di eventi e offerte ma anche dalla partecipazione attiva del tessuto sociale, culturale, turistico e imprenditoriale. Una particolare curiosità emerge dai dati presentati da Travel Appeal ad Alberese per la preview di BTO: tra gli utenti Twitter più attivi in Toscana nell'ultimo mese figurano COOLT e l'Assessore alla Cultura, Turismo e Commercio della Regione Toscana, Sara Nocentini.
Un contributo prezioso al successo dell’evento è arrivata anche dai ragazzi del Cool Team: undici giovani operatori di Upi Toscana, già selezionati due anni fa come gestori degli infopoint itineranti di Giovani Sì, chiamati all’attività di animatori territoriali per Coolt.
“E’ stata sorprendente la risposta dei territori e la capacità di fare squadra tra le strutture regionali coinvolte. Ci prendiamo 10 giorni di tempo per fare le nostre valutazioni sui risultati di COOLT e diamo appuntamento a metà novembre per comunicare il futuro della Settimana della Cultura”, ha dichiarato l’assessore alla cultura della Regione Toscana, Sara Nocentini.
Complice anche il meteo favorevole, questi ultimi 10 giorni hanno visto teatri e biblioteche pieni, piazze affollate, mostre prese d’assalto. Tra gli eventi di maggiore richiamo ricordiamo l’Internet Festival a Pisa, Games in Tuscany, giornata dedicata agli esempi più interessanti di sviluppo di videogiochi nella nostra regione, il convegno al Lubec di Lucca dal titolo "Beni culturali- tecnologia - turismo: pubblico e privato per lo sviluppo e l'occupazione", il primo Festival del Cinema d’Indonesia, la presentazione a Collodi (PT) della guida turistica curata da Toscana Promozione “Scopri la Toscana - Arte, natura e mestieri”, la mostra “Nelle stanze di Michelucci. Collezioni del Novecento” presso l’Ente Cassa di Firenze che si inserisce all’interno del progetto “I Mai Visti” promosso dalle Fondazioni bancarie. Stesso discorso a Siena con“Porte aperte a Palazzo Sansedoni”, iniziativa a cura della Fondazione Mps. E ancora l’iniziativa “Lascia un libro in taxi”, promossa da RadioTaxi 4242, la preview di BTO presso l’Azienda Regionale Agricola di Alberese, a Massa Marittima la scoperta della Maestà di Ambrogio Lorenzetti e, alla Biblioteca Comunale Lazzerini di Prato, la mostra "Mafalda. Una bambina di 50 anni". Anche Palazzo Strozzi ha aderito a Coolt con iniziative ad hoc legate alla mostra di Picasso e la modernità spagnola.
E poi ancora, un tuffo nel gusto tra Montaione e San Miniato per la Tartufesta, le passeggiate a cavallo sulla via Francigena a Gambassi Terme, l’inaugurazione del Centro Creativo Casentino di Bibbiena (AR), la presentazione della rivista di Curzio Maltese “Il teatro e il mondo” curata dalla Fondazione Toscana Spettacolo, il Concerto inaugurale al Verdi dell’Orchestra Regionale Toscana e il concerto di Noa, sempre al Verdi, a chiudere la carrellata.
Evento clou di COOLT sabato 18 a Volterra: dopo la tavola rotonda sui beni culturali, le autorità locali insieme al presidente della Regione Enrico Rossi e all’assessore alla Cultura Sara Nocentini, hanno inaugurato le mura della città toscana restaurate a tempo di record.
Infine, grazie alla collaborazione con i Toscani nel Mondo, COOLT ha messo radici anche all’estero: grande successo per la mostra "L'architettura del Novecento in Toscana", curata dalla Fondazione Michelucci, inaugurata a Buenos Aires il 16 ottobre e che avrà un'esposizione gemella in Italia.