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Gli eventi, aperti al pubblico, descrivono la sensibilità e l’attenzione toscana sui temi legati alla difesa della biodiversità e dell’ambiente attraverso il racconto della gastronomia regionale.
Oltre a quello della Regione Toscana, saranno ben 56 gli stand di produttori e trasformatori della nostra regione presenti presso il padiglione 2 del Lingotto Fiere a Torino; una presenza importante e qualificata delle eccellenze toscane, dai Presidi Slow Food, alle Comunità del Cibo, saranno presenti infatti la Comunità del Cibo delle Energie Rinnovabili e le Isole dell'Arcipelago, come esempio di rete di produttori. I Mercati della Terra del Valdarno e i loro produttori, rappresenteranno il lavoro toscano di progettazione ed organizzazione di un sistema di commercio locale. Si tratta di un’esperienza ormai consolidata nella nostra regione: Slow Food Toscana, con i suoi volontari, ha offerto impegno e dedizione anche grazie al progetto della Regione Toscana “Filiera Corta Rete Regionale per la Valorizzazione dei Prodotti Agricoli Toscani”.
- Lo stand regionale – sono parole della Presidente di Slow Food Toscana Raffaella Grana - è stato promosso dalla Regione Toscana, progettato da Toscana Promozione ed affidato alla gestione della nostra associazione. Proprio per dare il senso di un lavoro condiviso ed esprimere al meglio la complessità e la poliedricità della proposta toscana, abbiamo messo a disposizione oltre ai nostri volontari, lo spazio istituzionale di 24 mq. Si tratta di uno spazio composito che individua zone diverse dove realizzare laboratori, presentare progetti, degustare, durante tutta la giornata, prodotti di qualità della tradizione gastronomica dei territori toscani, preparati grazie alla sapienza dai cuochi dell’”Alleanza Slow Food dei Cuochi” che si alterneranno durante tutto il periodo del Salone. La cucina è coordinata dagli chef volontari Silvia Volpe del Ristorante il Bacco & la Volpe di Castelnuovo Misericordia (LI) e Daniele Fagiolini dell ' Antico Ristoro Le Colombaie di San Miniato (PI). I giovani dell'Istituto Statale Vegni Capezzine di Cortona collaboreranno nella gestione della Sala. Anche le Province di Livorno, Lucca, Massa, Grosseto, Pisa e Siena, si avvicenderanno presso lo stand con iniziative di presentazione dei progetti territoriali e delle esperienze produttive di particolare qualità.
- Pensiamo - dice Massimo Bernacchini, Consigliere Internazionale Slow Food e responsabile per Slow Food Toscana della programmazione e progettazione della presenza a Torino - che il programma esprima la narrazione di una storia, una tradizione culturale e sociale peculiare, fatta di impegno e desiderio di innovazione dei tanti soggetti coinvolti nella Rete di Terra Madre Toscana. Questo si riflette non solo nella definizione degli spazi fisici (Toscana Lab, Osteria Toscana) ma soprattutto nelle proposte rivolte ogni fascia di età, che valorizzeranno ed esprimeranno al meglio la Toscana al Salone. Con “I desinari”, gli “Assaggi di Toscana”, “I Cibi di Strada”, “I Laboratori per adulti e Bambini” vogliamo esprimere la ricchezza produttiva di idee e di “materia” della nostra regione -.
La Rete Toscana di Terra Madre sarà presentata, Sabato 25 alle ore 18,30, presso la Sala Laboratori della Terra all'Oval. (tutti i programmi dei diversi spazi sono allegati all’email di accompagnamento).