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La Toscana del calcio dilettanti e giovanile, calcio a 5 e calcio femminile, ha designato all’unanimità come proprio candidato alla carica di presidente della Lega Nazionale Dilettanti Felice Belloli presidente CR Lombardia; per quella di vicepresidente vicario Antonio Cosentino e per quella di vicepresidente d’area territoriale di appartenenza Alberto Mambelli già vicepresidente vicario LND. Tre proposte in vista dell’assemblea nazionale del 10 novembre in cui sarà eletto il sostituto di Tavecchio.
Le designazioni sono state indicate dal presidente del CRT Fabio Bresci e votate per alzata di mano dall’assemblea straordinaria elettiva del Comitato Regionale Toscano nella tarda serata di ieri 30 ottobre all’Istituto Datini di Prato dove su 591 società aventi diritto ne erano presenti ben 439. “Per l’unità della Toscana noi non abbiamo posto nostre candidature. Tutti insieme – ha dichiarato Bresci prima delle votazioni – sosteniamo Belloli, Mambelli e Cosentino ispirandosi all’unità di tutto il movimento. Unità necessaria per opporsi ai tagli del Coni, unità per andare a incidere sui costi che sostengono le società e per dare maggiore flessibilità e semplicità al tesseramento. Unità per investire sul calcio femminile e calcio a 5”. L’intervento di Bresci è stato sottolineato da calorosi e ripetuti applausi dalla vasta platea che affollava l’auditorium. Il presidente del Cr Lombardia Belloli ha sposato completamente la linea di Bresci insistendo sulla necessità di dilazionare le tasse di omologazione dei campi in erba sintetica e ha ringraziato la Toscana per il sostegno offerto
Dopo le votazioni per il vertice nazionale il presidente Bresci ha affrontato l’esame e la discussione della relazione annuale del Consiglio Direttivo e della gestione contabile del Comitato stagione sportiva 2013/2014. Una relazione dettagliata sulle cifre e sugli sforzi operati dal Comitato, una relazione che ha insistito sugli impegni e sui successi ottenuti per diminuire i costi che gravano sulle società e sulle prossime iniziative in tal senso. L’accento è stato posto anche sui dati confortanti che emergono dalle iscrizioni delle Terze categorie e sui passi avanti fatti dalle società del calcio a 5 che stanno sviluppando sempre di più il settore giovanile. I numerosi interventi dei dirigenti dei club, più di una decina, che poi si sono succeduti, hanno ribadito che la strada intrapresa dal Crt è quella da perseguire con la necessaria condivisione e piena collaborazione da parte delle società.