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Il Comitato locale della Croce Rossa Italiana di Scandicci avrà una nuova sede in via Vivaldi, all’incrocio con via Pisana. Nella mattina di mercoledì 19 novembre 2014 il Sindaco Sandro Fallani e il Commissario della Cri di Scandicci Gianni Pompei hanno firmato l’atto di cessione dell’area, sulla quale sarà costruito il nuovo edificio. Si tratta di un complesso a pianta quadrata di tre livelli di 400 metri quadri ciascuno. L’edificio è progettato per essere efficiente in termini di risparmio energetico e di impiego di fonti di energia rinnovabile, in particolare sarà realizzato con il sistema delle costruzioni in legno per la parti fuori terra; la copertura sarà realizzata in moduli verdi, mentre sul vano scala saranno installati pannelli fotovoltaici.
“Le associazioni crescono, sviluppano i propri servizi e arricchiscono la nostra città – dice il Sindaco Sandro Fallani – si va avanti così verso un sistema sempre più di qualità, dove le attività di un terzo settore avanzato integrano un’offerta pubblica con standard elevati. In questo caso la Croce Rossa completa urbanisticamente un’area cittadina che ormai si caratterizza per i servizi ai cittadini, quella di via Vivaldi, e lo fa con una struttura progettata pensando all’ambiente e all’efficienza energetica”.
“Finalmente, è una grande soddisfazione – dice il Commissario del Comitalo locale della Croce Rossa Italiana di Scandicci Gianni Pompei – abbiamo firmato il contratto di acquisto del terreno dove sorgerà la nostra nuova sede, è un obiettivo che raggiungiamo grazie alla nostra costanza e determinazione nel voler raggiungere quello che fino a qualche anno fa era solo un sogno”.
In base al progetto la configurazione del complesso sarà il risultato dell’accostamento di due corpi distinti per forma e per colore, uniti tramite il volume del vano scala e dell’ascensore. Il primo corpo di fabbrica è destinato al primo livello alla sala riunioni, quello superiore a camere, spogliatoi e cucina per i volontari del soccorso, il secondo ai volontari medici, a spazi per la beneficienza e per la formazione e agli uffici di gestione; del complesso fa parte anche una grande rampa sovrastata da una pensilina in lamelle frangisole, per eliminare le barriere. All’esterno sotto i pergolati sarano disposti i mezzi di soccorso, le attrezzature e il gazebo della Protezione Civile.