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Camera di Commercio di Firenze
Firenze città evoluta con cassonetti interrati, paline intelligenti e manutenzione delle reti all’avanguardia
Lo studio "Smart Cities & Utilities" curato da Camera di Commercio di Firenze,Comune di Firenze e Confservizi Cispel Toscana è stato presentato oggi a San Firenze
250 cassonetti interrati up-loader per i rifiuti che hanno portato Firenze a diventare il capoluogo di regione con il più elevato livello di raccolta differenziata (circa il 50%), 103 pensiline elettroniche e 58 paline intelligenti che informano in tempo reale sull’arrivo dei bus e che fanno di Firenze l’unica città in Italia con un sistema solitamente usato per le metropolitane, una nuova organizzazione delle squadre di manutenzione della rete idrica e del gas che, con smartphone e tablet attraverso il Work Force Management, ha ridotto costi e tempi degli interventi.

Questi alcuni dei dati più interessanti che emergono da “Smart Cities & Utilities nel Comune di Firenze”. Lo studio è stato presentato oggi all’ex tribunale di piazza San Firenze, nel corso di un convegno organizzato da Camera di Commercio di Firenze – finanziatrice del progetto – Comune di Firenze e Confservizi Cispel Toscana, che hanno coordinato la realizzazione dei lavori.

“Smart Cities & Utilities nel Comune di Firenze” ha censito tutte le attività smart delle 11 utilities o aziende partecipate dal Comune di Firenze nei diversi settori - acqua, energia, rifiuti, trasporto, parcheggi, edilizia pubblica, illuminazione, farmacie comunali - puntando a descrivere le attività già realizzate e quelle in corso la cui conclusione è prevista nei prossimi 3/4 anni.

Scopriamo una città già smart, e destinata a obiettivi molto ambiziosi in pochi anni:

- una linea di tramvia, 80 autobus a gasolio con motore Euro 6, 120 bus a metano e 16 bus elettrici nei trasporti;
- postazioni di raccolta rifiuti intelligenti e interrate che porteranno la raccolta differenziata al 75% (media odierna delle nuove postazioni, con punte dell’84% in alcune zone della città) e permetteranno di attuare la tariffa puntuale (ciascuno paga i rifiuti che produce);
- 20 fontanelli di acqua di qualità naturale e gassata, fresca e a temperatura ambiente, gratis, che raddoppieranno nei prossimi anni con conseguente abbattimento dei consumi di bottiglie di plastica;
- fiumi depurati al 100% grazie al progetto ERSA - Emissario di Riva Sinistra del fiume Arno;
Avanzata progettazione ambientale e alta efficienza energetica degli edifici pubblici, nell'edilizia residenziale pubblica e anche nell’Abitare Temporaneo;
- sistemi di sincronizzazione dei semafori e di controllo del traffico che permettono l’Onda Verde sui viali;
- 228 chilometri di rete in fibra ottica;
- parcheggi dotati del servizio Telepass per il pagamento, prima città in Italia;
- 118 punti colonnine di ricarica per i veicoli elettrici;
- illuminazione pubblica e sedi delle aziende partecipate ad alta efficienza energetica;
- 200 telecamere per controllo e gestione della viabilità;
- semafori intelligenti con sensori per non udenti;
- 21 farmacie dotate del totem per la Farmacia dei Servizi, eroganti prestazioni come la prenotazione di visite presso il CUP metropolitano, il cambio medico, il ritiro referti e l’attivazione tessera sanitaria.

“La realizzazione di questo studio dimostra come le aziende coinvolte, in ogni settore – tpl, edilizia residenziale pubblica, energia, servizio idrico, rifiuti, telecomunicazioni – siano all’avanguardia nel perseguimento del concetto di smart city”. Sono queste le parole con cui Alfredo De Girolamo, presidente di Confservizi Cispel Toscana, ha commentato il rapporto. “I risultati testimoniano come una città intelligente consente agli abitanti e alle imprese che operano in città di svolgere meglio le proprie attività, consumando meno energia a materia, perdendo meno tempo, organizzando il lavoro in modo più razionale ed efficace, disponendo meglio di informazioni sulla vita cittadina. Le aziende fiorentine in questa direzione hanno già fatto tanto – conclude De Girolamo – ma hanno in programma di fare ancora molto nei prossimi anni in una logica unitaria di obiettivi energetici, ambientali, informativi, tecnologici e sociali per diventare ancora più smart e dunque avvicinare Firenze alle esigenze quotidiane dei suoi cittadini”.

“Per attrarre capitali e talenti nella nostra città è indispensabile costruire un luogo dove è più semplice e bello vivere. Passa anche da questa esigenza la strada per la crescita economica - ha aggiunto Leonardo Bassilichi, presidente della Camera di Commercio di Firenze -. Sul nostro territorio oggi ci accorgiamo che i gestori di utilities, per conto proprio, hanno compiuto validi percorsi d’innovazione. Direi che grazie a questi sforzi individuali siamo diventati una smart city all’80%. Manca quel 20% per chiudere il cerchio e far percepire a cittadini e imprese di vivere in una realtà veramente innovativa: questo deve essere il nostro obiettivo e Camera di Commercio di Firenze è pronta a fare la sua parte”.

N.B. Le slides complete dello studio sui siti di Camera di Commercio di Firenze e Cispel Toscana

20/11/2014 16.01
Camera di Commercio di Firenze


 
 


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