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Comune di Prato
Prato: 25 novembre, il calendario delle iniziative per dire "no" alla violenza sulle donne
Momenti di riflessione e letture sceniche. L'assessore Mariagrazia Ciambellotti: "Da sempre il nostro Comune è attento a questo fenomeno e impegnato a promuovere azioni sul territorio e nelle scuole"
Martedì 25 novembre ricorre la Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne. Il Comune di Prato ha organizzato una serie di iniziative per sensibilizzare la cittadinanza sul tema della lotta alle forme di sfruttamento e sopruso e riflettere sulle discriminazioni che si registrano quotidianamente nei confronti dell'universo femminile. Il calendario degli appuntamenti è stato presentato questa mattina, in Palazzo comunale, dall'assessore alle Pari Opportunità Mariagrazia Ciambellotti e da Loredana Dragoni, coordinatrice del centro antiviolenza "La Nara", servizio gestito da Alice cooperativa sociale. Presenti anche l'assessore alla Cultura Simone Mangani, Federica Brizi (Uil Pari Opportunità Prato), Simona Riccio (Cisl Firenze-Prato), Manuela Marigolli (Cgil Prato), Francesca Ranaldi del centro "La Nara" e Martina Rafanelli, presidente dell'associazione "Ipazia".
"E' fondamentale in vista di questa giornata ribadire l'importanza di educare al rispetto delle donne e denunciare ogni atto di violenza compiuto sulle donne e contro le donne - ha sottolineato l'assessore Ciambellotti -. Da sempre il nostro Comune è attento a questo fenomeno e impegnato a promuovere azioni sul territorio e nelle scuole che consentano di eliminare le differenze di genere. Una delle novità più recenti, in questo senso, è l'istituzione del tavolo operativo per la parità delle donne e degli uomini nella vita locale. Questa nuova realtà sarà composta, al massimo, da 12 soggetti. Raccoglieremo le candidature e le vaglieremo. Saranno scelte personalità rappresentative che opereranno a titolo volontario".
Tornando agli appuntamenti, sono tanti i progetti in programma, a cominciare dalla presentazione del libro "Di generazione in generazione. Le italiane dall'Unità a oggi", fissata per questa sera alle 21 alla biblioteca Lazzerini (via Santa Chiara 24 con ingresso dalla sezione ragazzi). L'evento anticipa le celebrazioni ufficiali del 25 novembre e apre la discussione attorno ai cambiamenti storici delle donne e al loro ruolo all'interno della società. Il testo, rivolto principalmente a studenti, è stato scritto e curato da Maria Teresa Mori, Alessandra Pescarolo, Anna Scattigno e Simonetta Soldani.
Per quanto riguarda invece, direttamente, la Giornata internazionale di martedì prossimo, questa si avvarrà della campagna di sensibilizzazione "Lottare contro la violenza sulle donne deve essere pane quotidiano" realizzata, appunto, dall'assessorato alle Pari Opportunità del Comune, dal centro "La Nara" e dalle organizzazioni sindacali con il patrocinio delle associazioni di categoria: lo slogan, stampato su 40mila buste, circolerà in città attraverso i sacchetti del pane che finiranno nelle case dei pratesi. "Abbiamo scelto questa forma di comunicazione perché ci è sembrata da subito semplice e capillare - ha spiegato l'assessore Ciambellotti -. Sulle buste, distribuite ai panifici del distretto, saranno indicati i riferimenti del centro antiviolenza "La Nara" a cui le donne potranno rivolgersi per chiedere aiuto". Gli esercizi aderenti al progetto esporranno un'apposita locandina per informare i clienti dell'iniziativa.
Officina Giovani - sempre martedì 25 novembre, alle 20.45 - ospiterà l'incontro "Letture sceniche" a cura dell'associazione Altroteatro: un momento di riflessione, aperto a tutta la cittadinanza, che alternerà strumenti diversi. Verranno utilizzati, infatti, i linguaggi teatrali e inseriti gli interventi di referenti istituzionali del territorio che porteranno le loro testimonianze. "Vogliamo dimostrare che uscire dalla violenza è possibile - ha rimarcato Loredana Dragoni, coordinatrice del centro antiviolenza "La Nara" - Il percorso non è certamente facile ma, con il dovuto supporto, le donne possono riprendere in mano la loro vita". Dall'inizio del 2014 ad oggi sono state circa 200 le donne che si sono rivolte al centro antiviolenza: un trend simile a quello dello scorso anno, quando i casi trattati furono 230. Il 70% del totale è di nazionalità italiana, il 30% di nazionalità straniera. "Quando si rivolgono ai nostri operatori chiedono di tutto: sostegno legale ma anche e soprattutto aiuti economici - ha precisato Loredana Dragoni -. Solo informando e sensibilizzando la cittadinanza possiamo educare al rispetto dell'universo femminile". Ed è proprio questo l'obiettivo di un altro progetto che verrà portato avanti in via sperimentale in cinque scuole a partire da gennaio 2015. Si tratta, in particolare, delle scuole Lippi, Puddu, Mascagni, Malaparte e Mazzoni dove le operatrici del centro antiviolenza si recheranno per due incontri a istituto con alcune classi di terza media.
In occasione del 25 novembre, anche l'assessorato alla Cultura ha infine organizzato uno speciale appuntamento. A Palazzo Pretorio si terrà infatti una performance sulla vita della pittrice Artemisia Gentileschi raccontata da Stefania Stefanin con Gabriele Bonafoni. Prodotta da Alifer-Binario di scambio, la performance (della durata di 50 minuti) porta la firma di Stefania Stefanin e Mirco Rocchi per il testo e la regia.
Il museo di Palazzo Pretorio sarà inoltre aperto la sera, in via straordinaria, dalle 21 alle 24 con ingresso omaggio per le donne. "Dobbiamo essere uniti in questa battaglia - ha concluso l'assessore Mangani -. Da parte dell'Amministrazione c'è l'intenzione di portare avanti un lavoro in questa direzione. L'ordine del giorno approvato ieri all'unanimità dal Consiglio comunale contro la violenza sulle donne ne è l'ennesima dimostrazione"

21/11/2014 16.54
Comune di Prato


 
 


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