Redazione di Met
Teatro Manzoni Pistoia: il “diabolico virtuoso” e il “moderno musicista cosmopolita”
Paganini e Viotti, protagonisti del secondo appuntamento della Stagione Sinfonica Promusica. Il violinista Guido Rimonda alla guida della Camerata Strumentale “Città di Prato”
Teatro Manzoni Pistoia
venerdì 28 novembre, ore 21
Il “diabolico virtuoso” e il “moderno musicista cosmopolita”,
Paganini e Viotti, protagonisti del secondo
appuntamento della Stagione Sinfonica Promusica.
Il violinista Guido Rimonda alla guida
della Camerata Strumentale “Città di Prato”
Dopo il grande successo dell'evento di apertura che ha salutato il debutto in ottobre della nuova Orchestra Leonore – Fondazione Promusica Pistoia, sotto la guida del neo Direttore Musicale Daniele Giorgi, la stagione prosegue venerdì 28 novembre (ore 21) al Teatro Manzoni di Pistoia e vede protagonisti il “diabolico virtuoso” e il “moderno musicista cosmopolita”: Paganini e Viotti, eseguiti da Guido Rimonda.
Affascinante personalità di violinista e studioso del panorama musicale italiano, Rimonda – che suona uno Stradivari del 1721, “Jean Marie Leclair” (Le Noir), definito da G.B. Somis “La voce di un angelo” – sarà alla guida della Camerata Strumentale “Città di Prato”, in una serata dedicata alla grande tradizione violinistica.
In programma l'esecuzione di tre opere del compositore Giovanni Battista Viotti (1755-1854), che fu anche violinista da camera della regina Maria Antonietta: oltre alla “Meditazione in preghiera” per violino e orchestra, anche il Tema e variazioni per violino e orchestra “La Marseillaise”, composto nel 1781, e che sarà poi riutilizzato nel 1792 da Claude Joseph Rouget de Lisle per comporre l'inno nazionale francese. Di Viotti sarà eseguito anche il Concerto per violino e orchestra n. 24 in Si minore, dal quale prende l'avvio il grande violinismo ottocentesco. A seguire due pagine molto conosciute di Niccolò Paganini (1782-1840), il Tema e variazioni “Le streghe” Op. 8 e il Tema e variazioni “per la Granduchessa di Parma” op. postuma, dove emerge appieno la straordinaria qualità virtuosistica della sua scrittura.
In chiusura, uno sguardo al virtuosismo mitteleuropeo con il “Rondò elegante” op. 9 del più noto violinista e compositore polacco, Henryk Wieniawski, acclamato in tutta Europa nella seconda metà dell'Ottocento ed autore di più di trenta opere dedicate espressamente al violino.
Guido Rimonda ha esordito all'età di tredici anni eseguendo le sonate di Arcangelo Corelli nel film Per Antonio Vivaldi, regia di Massimo Scaglione, dove nella duplice veste di attore e violinista ha interpretato la parte di Vivaldi fanciullo. Dal 1989 al 1992 insegna presso la Scuola di alto perfezionamento musicale di Saluzzo in qualità di assistente ai maestri Giuliano Carmignola e Franco Gulli.
Durante il percorso di studi al Conservatorio Verdi di Torino rimane affascinato dalle composizioni e dalla vita di Giovan Battista Viotti, tanto che, dopo aver terminato brillantemente la specializzazione con Corrado Romano a Ginevra, si dedica totalmente alla valorizzazione delle opere del compositore piemontese, fondando diverse attività a lui dedicate. Nel 1992 crea la Camerata Ducale e nel 1998, in stretta collaborazione con la città di Vercelli, è tra i promotori del Viotti Festival, assumendone il ruolo di Direttore musicale.
Parallelamente alla stagione concertistica, continua a suonare all’estero e nelle più importanti sale concertistiche italiane.
Nel 2012 ottiene un contratto in esclusiva con la casa discografica Decca proprio per il Progetto Viotti: la realizzazione di 15 cd contenenti l’integrale delle composizioni per violino e orchestra, con numerosi inediti e prime registrazioni mondiali. Il valore indiscutibile del progetto discografico, che terminerà nel 2018, ha richiamato immediatamente l’interesse dei mass media. Per Decca, nel novembre 2013, esce anche Le Violon Noir, cd dedicato alle musiche del mistero.
Tra i riconoscimenti ottenuti il Cavalierato della Repubblica Italiana per meriti artistici nel 2012. È docente di violino presso il Conservatorio G. Verdi di Torino.
Nata nel gennaio del 1998 da un’idea di Riccardo Muti, che l’ha diretta in diverse occasioni, la Camerata Strumentale Città di Prato ha collaborato con direttori quali Roberto Abbado, Piero Bellugi, Bruno Bartoletti, Filippo Maria Bressan, Jonathan Webb, Murray Perahia, Günter Pichler e Franco Rossi. Fra gli altri, ha ospitato come solisti Philip Glass, Louis Lortie, Pascal Rogé, Alessio Bax, Jin Ju, Herbert Schuch, Jian Wang, David Geringas, Enrico Bronzi, Boris Belkin, Viktoria Mullova, Martin Fröst, Walter Seyfarth, Monica Bacelli, Angela Hewitt, Enrico Rava, Gino Paoli e Fabrizio Gifuni. È stata più volte ospite del Teatro del Maggio Musicale Fiorentino, degli Amici della Musica di Firenze e Perugia, delle Serate musicali di Milano, del Teatro Verdi di Pisa, del Teatro Comunale di Piacenza, della rassegna “O Flos colende” e del Ravenna Festival sotto la guida di Riccardo Muti. Attiva anche nel campo dell’opera, ha eseguito Paride ed Elena di Gluck, la trilogia di Mozart-Da Ponte, Rigoletto di Verdi, Die lustige Witwe di Lehar, la prima esecuzione assoluta de La ville morte di Nadia Boulanger su testo di Gabriele D’Annunzio. È stata orchestra in residence all’Accademia Musicale Chigiana. Ha compiuto due tournée in America latina ed nel 2008 ha effettuato una lunga tournée italiana, con concerti a Palermo, L’Aquila, Messina, Catania, Bari.
Particolarmente ricco è il repertorio sinfonico-corale, nel quale figurano, tra gli altri, il Requiem la Messa dell’incoronazione e la Messa in do minore di Mozart, la Missa in tempore belli, la Missa Sanctae Caeciliae e il Te Deum di Haydn, il Requiem di Fauré, il Deutsches Requiem di Brahms, il Lobgesang di Mendelssohn, il Messiah, l’Ode per il giorno di Santa Cecilia e l’Alexander’s Feast di Haendel nell’elaborazione di Mozart, il Requiem in do minore di Cherubini, e recentemente le Passioni e la Messa in si minore di Bach, col St. Jacob’s Chamber Choir di Stoccolma e la direzione di Gary Graden, e il Requiem di Fauré e i Chichester Psalms di Bernstein con il New College Choir di Oxford.
Ha registrato diversi cd con solisti e direttori illustri. Nel 2009 «Repubblica» ha pubblicato un dvd e un cd con la lezione-concerto e l’esecuzione della Sinfonia n. 8 «Incompiuta» di Schubert diretta da Riccardo Muti.
La prevendita dei biglietti per il concerto è in corso alla Biglietteria del Teatro Manzoni 0573 991609-27112, sul sito www.teatridipistoia.it e www.boxol.it
Per informazioni:
Fondazione Pistoiese Promusica 0573/994246-49 www.fondazionepromusica.it
27/11/2014 10.23
Redazione di Met