MET

La Festa della Toscana è stata istituita il 30 novembre di ogni anno per ricordare il 30 novembre 1786, quando la Toscana, nel darsi un nuovo codice penale, abolì, per la prima volta nel mondo, la pena di morte. Dall’anno 2000 il Consiglio Regionale invita le amministrazioni locali a raccogliersi con la cittadinanza, attraverso iniziative su un tema dato che, quest’anno, si declina con il ‘Guardare oltre. I confini, le nostre abitudini, le nostre convinzioni. Per una Toscana terra del mondo’.
Il Comune di Scarperia e San Piero organizza, nella mattinata di domani, 28 novembre, presso il Cinema Garibaldi, un incontro con i ragazzi delle terze classi della scuola secondaria di primo grado dei plessi di Scarperia e San Piero a Sieve, al quale parteciperanno il Sindaco, Federico Ignesti, insieme ad altri rappresentanti dell’amministrazione, e la Dirigente Scolastica, Prof.ssa Fiorenza Giovannini. Sono invitati alla riunione i dodici rifugiati accolti dal giugno scorso dal Comune, accompagnati dalla Cooperativa Il Cenacolo, che gestisce tali interventi di ospitalità, in convenzione con la Prefettura. Durante l’incontro ci sarà uno spazio dedicato alle domande che i ragazzi potranno rivolgere ai rifugiati, e la visione del film ‘Quasi amici’, di Eric Toledano e Olivier Nakache.
Inoltre, la Giunta comunale ha disposto l’adesione alla campagna promossa dalla Comunità di Sant’Egidio ‘Città per la Vita/Città contro la pena di morte’, che coinvolge numerosi paesi, uniti in favore dell’abolizione della pena di morte in tutti gli stati del mondo. Per questo il Comune, domenica 30 novembre, provvederà ad illuminare il Palazzo dei Vicari di Scarperia e affiggerà, davanti alla sede del municipio di San Piero a Sieve, uno striscione che richiama i contenuti dell’adesione.