Sabato 29 novembre torna la 18esima Giornata Nazionale della Colletta Alimentare. A Firenze sono 43 i punti della grande distribuzione che hanno aderito all’invito del Banco Alimentare, 511 in tutta la Toscana con il coinvolgimento di oltre 15mila volontari. Oggi l’iniziativa è stata presentata in Palazzo Vecchio dall’assessore al welfare Sara Funaro e dal presidente del Banco Alimentare della Toscana Leonardo Carrai.
“Sono molti i supermercati che hanno aderito e invitiamo i cittadini a partecipare a questa iniziativa che dà una risposta concreta ad un bisogno vero delle persone – ha dichiarato l’assessore al welfare Sara Funaro –. Sappiamo che è un momento di crisi, che sempre più le famiglie in stato necessità e tutte queste azioni sono fondamentali. Ringraziamo quindi il Banco Alimentare per la sua attività che spesso intercetta persone che non rientrano nei circuiti classici dell’accoglienza. In molti casi si tratta di persone che provano disagio a rivolgersi ai servizi sociali e che grazie alla distribuzione di cibo effettuata dal Banco Alimentare ricevono un aiuto fondamentale”. L’assessore ha continuato sottolineando “la condivisione con la filosofia che sta alla base dell’azione del Banco: andare incontro alle persone che hanno bisogno”.
In Italia sono 6milioni le persone che vivono in povertà: sono numeri che possono far provare un senso di impotenza ma al tempo stesso stimolano all’azione. Fare la spesa per il Banco Alimentare è un modo per aiutare concretamente chi ha bisogno. I prodotti da acquistare sono olio, biscotti, prodotti per l’infanzia, riso, legumi, pasta, tonno in scatola, pelati, prodotti a lunga conservazione in genere.
“Quando arriva l’appuntamento della Colletta Alimentare – ha commentato Carrai – potremmo pensare ad un gesto scontato, quasi automatico ed invece anche in questo ultimo sabato di novembre abbiamo più che mai bisogno dell’aiuto di tutti. Fare la spesa per chi non può permetterselo è un gesto di grande generosità e condivisione, in piena sintonia con quello che il Banco fa quotidianamente, ovvero distribuire gratuitamente il cibo recuperato allo spreco. Ed è importante sottolineare che tutto il cibo raccolto sabato sarà, come sempre, distribuito in Toscana, per tutti coloro, in continuo aumento, che non riescono a fare un pasto ogni giorno. E non dobbiamo pensare che si parli di categorie sociali limitate: in questi ultimi anni nelle quasi 600 strutture caritatevoli legate al Banco in Toscana arriva il vicino di casa o l’amico caduto in povertà e che magari ha vergogna nel dire di essere in gravissime difficoltà. L’anno scorso abbiamo distribuito 3.433 tonnellate di prodotti alimentare a oltre 100mila persone”.
Carrai ha infine ringraziato l’Ente Cassa di Risparmio per il sostegno al magazzino operativo del Banco, all’Ufficio Logistica dell’Esercito Italiano per i 4 furgoni militari che mettono a disposizione, gli Alpini il cui aiuto è fondamentale nel giorno della raccolta così come quello del Rotary Club.
L’elenco dei punti vendita che aderiscono all’iniziativa è a disposizione sul sito del Banco Alimentare, nella sezione
http://www.collettaalimentare.it/punti-vendita e cercare Toscana.
Si può dare un contributo anche con il telefono: fino al 4 dicembre con un sms al 45504 si dona 2 euro oppure chiamando da rete fissa sempre il 45504 (2/5 euro)
L’anno scorso la Colletta Nazionale raccolse 717 tonnellate di cibo in un solo giorno. (mf)