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Redazione Met Sport
A.s.d Firenze pallanuoto: la NGM Firenze Waterpolo si rituffa nel campionato
Intervista a Riccardo Tempestini su EuoLeague e campionato
Dopo le buone prove in EuroLeague, la NGM Firenze Waterpolo si rituffa nel campionato, attesa il 31 gennaio ad una trasferta molto difficile contro il Messina e, subito dopo, la sfida da dentro o fuori contro la Roma. Tuttavia, prima di ritornare a parlare del campionato, giusto fare un punto sull’esperienza europea con mister Riccardo Tempestini:
Due sconfitte onorevoli contro due tra le squadre migliori d’Europa e padrone di casa, una larga vittoria contro le rumene. Certo il girone non era tra i più semplici…
“E’ vero, ma lo sapevamo in partenza, già in fase di presentazione in Palazzo Vecchio avevamo evidenziato la difficoltà del girone. D’altronde, baste pensare che la Nazionale greca è composta da metà giocatrici del Vouliagmeni e metà dell’Oliympacos…”
A proposito delle squadre greche: contro l’Olympiacos e contro il Vouliagmeni si è vista un’ottima squadra, nonostante il risultato.
“Abbiamo tenuto abbastanza bene. L’Olympiacos è veramente una squadra forte, migliore rispetto a quella dello scorso anno. Hanno Bianconi e Southern ed un obiettivo chiaro: competere per la Champions. Il Vouliagmeni è una squadra super collaudata. Siamo abbastanza contenti di come le abbiamo affrontate. Soprattutto contro il Vouliagmeni - squadra prima a pari merito nella classifica greca - ho avuto buone indicazioni.
Poi con il Mures una larga vittoria e con le olandesi forse la peggior sconfitta…
“La vittoria contro le rumene mi ha fatto piacere, anche se sapevamo che era la squadra forse più debole del girone. Con le olandesi. invece, siamo un po’ mancati: probabilmente ci ha sorpreso la loro fisicità. Per quella gara mi è rimasto un po’ l’amaro in bocca”
Qual è il bilancio di questa esperienza europea?
“Sono contento, credo che il bilancio di questa trasferta sia positivo. Il nostro obiettivo era dare l’opportunità a queste ragazze di crescere attraverso sfide che soltanto in Europa si possono affrontare. L’aria, il clima europeo è completamente diverso dal clima del campionato”
Quanto può dare in termini di crescita questa esperienza?
Tanto, sia a livello di squadra che personale. Ringrazio la società perchè ci ha dato la possibilità di farla. E ne è valsa la pena. D’altronde, di questi tempi, fare una trasferta europea di quattro giorni comporta uno sforzo economico non irrilevante per qualsiasi società, la nostra ci ha dato la possibilità di viverla e sono felice per questo”
Adesso dobbiamo avere l’intellingenza di capire e mettere a frutto ciò che abbiamo visto. La squadra e le giocatrici se lo ritroveranno. In più, questi quattro giorni sono serviti anche a me per capire tante cose, dinamiche di squadra e di gruppo che solo stando qualche giorno a contatto si possono intuire”
Parliamo di singoli, qualche giocatrice ti ha impressionato o deluso?
“Non è giusto parlare della singola giocatrice. Devo dire perà che ho avuto grosse risposte sia delle piu piccole, che ancora un’esperienza così non la avevano mai avuta, sia da coloro che sono abituate a stare su questi palcoscenici. Anche le piu esperte hanno capito l’importanza dell’avvenimento ed hanno dimostrato tutte grandissimo attaccamento, voglia e motivazione. Hanno trainato le giovani, questo è un aspetto che mi sta a cuore”
Adesso Messina, poi la sfida fondamentale contro Roma. Quanto può essere importante questa esperienza per il continuo del campionato?
“Sarà importante se riusciremo a riportarla in ottica positiva. Dobbiamo essere onesti con noi stessi: dobbiamo conoscere i nostri limiti ma anche i nostri grandi margini di miglioramento. Adesso vedo le ragazze più serene, più consapevoli. Questo è fondamentale. Ho visto un clima positivo sia dentro che fuori dall’acqua e adesso ci rimettiamo in piscina per preparare al meglio la sfida contro Messina e la fondamentale contro la Roma. Siamo riusciti a lavorare anche su aspetti che ancora non avevamo curato al massimo. Adesso siamo più gruppo, più squadra”
Per concludere, da grande conoscitore della pallanuoto, qual è la squadra più attrezzata per vincere la Champions?
“Difficile fare pronostici. Credo però che ci siano quattro o cinque squadre che sicuramente se la giocheranno. In primis il Sabadell campione in carica, sia per tradizione che per forza delle giocatrici. Poi metto Olympiacos, Kirishi anche se le squadre russe sono sempre un’incognita e l’Ujpest in cui sono tornate gran parte delle nazionali ungheresi. Padova mi sembra una squadra molto ben costruita e dalle caratteristiche giuste per inserirsi tra queste. Imperia, sebbene fortissima, ha secondo me caratteristiche che si adattano meno all’Europa e forse anche un organico più corto rispetto alle altre”

20/01/2015 15.43
Redazione Met Sport


 
 


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