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“Siamo stati onorati di ricevere in commissione il Presidente del Coni regionale Salvatore Sanzo, medaglia d’oro olimpica e sportivo per eccellenza, che non ha esitato a condannare con fermezza i brutti episodi di razzismo e di violenza avvenuti di recente in alcuni campionati di calcio del settore giovanile. Il percorso delineato vuole recuperare il senso più profondo dello sport, valori che a parole tutti quanti condividiamo, partendo proprio dai ragazzi attraverso un approccio didattico ed educativo per rimuovere modelli distorti”.
Il Presidente Salvatore Sanzo ha informato la Commissione sulle azioni del Coni indirizzate soprattutto al movimento di base e che coninvolgono in particolar modo le scuole elementari. “L’obbiettivo e quello di dar seguito al lavoro avviato, per puntare ad un maggiore sviluppo dell’educazione, all’etica e alla legalità. Inoltre – ha proseguito Sanzo – è fondamentale sviluppare questo lavoro anche con gli operatori che oltre a svolgere la loro attività di insegnamento tecnico devono sempre più assumere il ruolo di educatori. Altro aspetto fondamentale – ha sottolineato il Presidente del Coni Toscana – è la formazione dei dirigenti. Pur valutando positivamente il lavoro di volontariato che di fatto regge lo sport italiano di base e che si può calcolare in un buon 60% è necessario sviluppare una maggiore professionalità in questi soggetti”.
Riferendosi poi al mondo del calcio, Sanzo rileva la specificità di una realtà così importante ed altrettanto complessa. E’ necessario però, pur non generalizzando, capire che certi episodi come quelli accaduti recentemente a Firenze non devono essere banalizzati.
Il Coni valorizza il grande patrimonio, rappresentato da quel 60% di volontari che animano e fanno vivere lo sport, attraverso la scuola regionale dello sport che offre corsi di formazione a dirigenti e allenatori, uno sforzo sicuramente da implementare perché il ruolo educativo cui sono deputati necessità oggi più che mai di professionalità.
“Un ruolo importante delle istituzioni è quello di promuovere lo sport, far conoscere la parte più attiva e positiva di quanti vi operano – ha concluso la Presidente Giuliani – e sarebbe bello immaginare accanto al tradizionale appuntamento annuale dei quartieri, una Festa dello Sport che animi anche il nostro centro città, perché è attraverso lo sport che si trasmettono valori ed uno spirito solidale indissolubili”.