Il seno «cosmico», il seno «utile», il seno «piacevole»: sono alcuni degli aspetti su cui sarà incentrata la conferenza “Incanti e anatomie del seno” che Donatella Lippi, presidente del Lyceum Club Internazionale e storica della medicina dell’Università di Firenze, terrà nella sede del club femminile fiorentino giovedì 19 febbraio alle 18 (ingresso libero). Un excursus, attraverso testimonianze letterarie e iconografiche, su alcuni motivi e figure chiave della mitologia del seno, «oggetto di desiderio e di martirio, causa di peccato e fonte di salvezza».
L’incontro è stato organizzato, nell’anniversario della morte di Anna Maria Luisa de’ Medici, Elettrice Palatina, scomparsa il 18 febbraio 1743 forse per un carcinoma mammario, dalla presidenza e dalla sezione Scienze e Agricoltura del Lyceum in collaborazione con Florence Dragon Lady: la squadra fiorentina di dragon boat, composta da donne operate di tumore al seno, con l’appoggio del Servizio "Donna come Prima", all’interno della sezione di Firenze della Lilt (Lega italiana contro i tumori) e della Canottieri Comunali. Obiettivo: sensibilizzare l'opinione pubblica al tema della prevenzione e nello specifico della riabilitazione in seguito a tumore al seno.
Le Dragon Ladies, le squadre di donne in rosa che pagaiano nel mondo con le dragon boat per aiutare tutte le donne che hanno vissuto l’esperienza del tumore al seno a capire che possono condurre una vita piena ed attiva anche in seguito alla malattia e all’operazione al seno, sono nate negli anni ‘90 in Canada con il progetto “Abreast in a boat”. Nel 1996 un gruppo di medici sportivi canadesi volle verificare infatti la teoria tradizionalmente sostenuta in ambiente medico che era necessario per le donne operate di tumore al seno evitare attività sportive ripetitive e faticose che impegnassero la parte superiore del corpo per prevenire il linfoedema, un doloroso e inabilitante rigonfiamento delle braccia e del torace. Le prime 24 donne - le pionier - che avevano avuto un tumore al seno si allenarono per sei settimane a pagaiare e parteciparono all’International Dragon Boat Festival del giugno 1996 a Vancouver. Nessuna di loro presentò in seguito linfoedemi.
Da quel momento le squadre si sono diffuse nel mondo: si sono formati oltre 200 equipaggi, molti dei quali partecipano alle regate internazionali e a raduni locali, diffondendo il messaggio di speranza e gioia di vivere. La prima “Pink Butterfly” italiana è nata nel 2004 a Roma, a cui è seguita nel 2006 la seconda: la Florence Dragon Lady. Negli anni si sono aggiunte le Donna Più Latina LILT, le Etna Dragon Lady di Catania, le Karalis Pink Team di Cagliari, le Dragonette Torino, le Pink Lioness in Venice, le Astro Dragon Ladies Empoli (Firenze) e altre ancora. Per approfondimenti partire dal sito web:
http://www.florencedragonlady.it/.
Le attività del Lyceum Club Internazionale di Firenze hanno il sostegno dell’Ente Cassa di Risparmio di Firenze e il patrocinio del Comune di Firenze.