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Comune di Tavarnelle Val di Pesa
Da Tavarnelle al Ciad. Il sindaco Baroncelli porta ai bambini africani i sorrisi degli studenti di Bustecca
Prende il via un percorso di amicizia tra una scuola africana e la materna di Bustecca. Visitata venerdì mattina la scuola africana dedicata a “Matteo Fusi”, una delle tappe del viaggio in Ciad dove il sindaco sta portando avanti un progetto di cooperazione sanitaria
Dobà e Tavarnelle, due terre lontane, due comunità distanti che si rincontrano e si riscoprono grazie ai sorrisi e alla dolcezza dei bambini. Gli occhi degli studenti della scuola dell’infanzia "La Casa del Sole" di Bustecca incrociano quelli dei coetanei di una scuola ciadiana intitolata a "Matteo Fusi", un ragazzo di Tavarnelle scomparso prematuramente alcuni anni fa. Basta una foto, un’immagine con i volti sorridenti dei più piccoli per dare inizio ad un’amicizia profonda, vera che nasce dalla conoscenza del diritto ad essere bambino, da promuovere e tutelare a tutte le altitudini del mondo. La pienezza della vita racchiusa in un sorriso diventa il miglior saluto per inaugurare un nuovo percorso di amicizia tra il Ciad e la comunità di Tavarnelle.

E’ stato il sindaco David Baroncelli questa mattina, nel corso della visita in Ciad dove il primo cittadino si è recato per un progetto di cooperazione sanitaria che sta portando avanti insieme a Stefano Fusi, Daniele Frigerio, Francesco Mattonai, in quanto membri della rete di partenariato locale, e alcuni rappresentanti dell’Ong Medina, a farsi ambasciatore del messaggio di gioia e uguaglianza espresso dai bambini della materna di Bustecca, protagonisti del progetto “In cammino verso il Ciad”, ideato e curato dalle insegnanti Manola Coccheri, Irene Lorenzini, Annamaria Vella, Monia Mori, Rosanna Iazzetta.

Una maxi-busta contenente le foto dei bambini della scuola dell’infanzia di Bustecca in cui i piccoli hanno preferito mostrarsi senza giochi, senza oggetti, per essere più vicini e uguali agli studenti del Ciad, uniti dal solo desiderio di accoglienza. “E’ stato un primo contatto – commenta il sindaco – con il quale abbiamo inaugurato un progetto importante che, oltre all’azione di cooperazione internazionale che stiamo portando avanti, diffonde e promuove la conoscenza di temi rilevanti come il diritto alla salute, il diritto all’istruzione e quello alimentare, aspetti universali per tutti noi”.

“Il progetto – spiega l’insegnante Manola Coccheri – vuole avvicinare i bambini e le famiglie del nostro territorio ad una realtà lontana e diversa da noi, siamo partiti dalla scoperta che ci sono bambini meno fortunati e dalla volontà, richiesta dai piccoli di Tavarnelle e Barberino, di condividere con le rispettive famiglie le immagini degli amici ciadiani, adesso sono le foto dei sorrisi dei nostri bimbi a dare il benvenuto ad un’amicizia che ci auguriamo duri nel tempo”. “Conoscere il Ciad – conclude il sindaco – è conoscere un luogo di grande ingiustizia dove la responsabilità del mondo deve trovare riscatto e promuovere forme di sviluppo diverse e davvero sostenibili”.

27/02/2015 19.16
Comune di Tavarnelle Val di Pesa


 
 


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