Tanto sgomento tra i cittadini di Tavarnelle, San Casciano e Barberino ma nessun danno a persone e cose. I movimenti sismici che dalle ore 24,50 in poi si sono susseguiti nel corso della notte, interessando tutta la Valdipesa con particolare riferimento al territorio di Tavarnelle dove si è verificato l’epicentro (località Romita), hanno causato solo paura e disagi alle famiglie. Centinaia le persone che, dopo la scossa più intensa di magnitudo 3,7, si sono riversate nelle piazze, nelle strade, nei parcheggi preferendo trascorrere la notte fuori, in auto. A monitorare la situazione e lo stato dei luoghi, con una attività di controllo che è durata tutta la notte, il vicesindaco di Tavarnelle Davide Venturini, supportato dal consigliere comunale delegato Roberto Fontani, dai volontari della Protezione civile e della Misericordia di Tavarnelle e Barberino e nelle prime ore del mattino anche dal personale dell’ufficio tecnico del Comune.
“Nel corso dei sopralluoghi - commenta il vicesindaco Venturini – che questa notte abbiamo effettuato in tutto il territorio comunale, da San Donato a Sambuca, da Badia a Passignano fino al Cipressino nel Comune di Barberino, non abbiamo rilevato alcun danno alle persone e alle cose; ci siamo attivati per stare vicino ai nostri concittadini in special modo nella gestione della emergenza che ha spinto intere famiglie ad accamparsi fuori e dormire in auto, cittadini che avevano ancora ben nitido il ricordo dello sciame sismico che ha colpito il Chianti lo scorso dicembre; il monitoraggio è poi proseguito questa mattina con il sopralluogo a tutti gli edifici pubblici e scolastici per verificarne lo stato, effettuato sin dalle 6,30 dal personale del Comune”. Anche nei territori limitrofi di Barberino Val d’Elsa e San Casciano Val di Pesa non si è rilevato alcun problema. “L’invito che rivolgiamo alla popolazione - commentano i sindaci David Baroncelli, Giacomo Trentanovi e Massimiliano Pescini – è di mantenere la calma e a non farsi prendere dal panico, in caso di scossa il comportamento da tenere è quello di uscire fuori dagli edifici ordinatamente e collocarsi in spazi aperti; nell'eventualità che sia impossibile uscire da un edificio è necessario mettersi al riparo sotto tavoli o stipiti delle porte. La situazione è sotto controllo, al momento ci troviamo in una condizione di normalità: nessuna interruzione per i servizi ai cittadini e le scuole che questa mattina hanno aperto regolarmente; continueremo a vigilare e a porre la massima attenzione sullo stato della situazione anche nei prossimi giorni in collaborazione con la Protezione civile, La Racchetta e gli enti preposti per predisporre tutte le misure necessarie e rispondere ad eventuali rischi, ricordiamo che per quanto riguarda i comportamenti da assumere in casi come questi, il protocollo da seguire è quello della Protezione civile di Firenze di cui abbiamo disponibile negli uffici comunali e sul web un apposito vademecum. Info:
http://www.provincia.fi.it/protezione-civile/rischi/sismico/.