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Comune di Tavarnelle Val di Pesa
Missione in Ciad. Fotovoltaico per l’ospedale di Bebedjà e formazione sanitaria nel distretto di Dobà, i progetti di cooperazione di Tavarnelle mettono radici in Africa
Il sindaco Baroncelli: “il nostro progetto di cooperazione sanitaria, che ha già ottenuto un finanziamento europeo pari a 600mila euro, è stato accolto con entusiasmo dai più alti rappresentanti del mondo istituzionale del Ciad”
Una consapevolezza più forte e condivisa sul valore della cooperazione decentrata tra le comunità e le istituzioni di Tavarnelle e Dobà, un impegno che si rafforza e cresce anche grazie ai nuovi progetti di cooperazione e formazione sanitaria che il Comune di Tavarnelle e la sua fitta rete di partenariato hanno attivato nello stato del Ciad. Semi decisi a diventare alberi nel segno del dialogo e dell’integrazione; idee, risorse, forme di collaborazione volontaria destinate a durare nel tempo, a rispondere concretamente ai bisogni della popolazione africana e a promuovere una crescita delle comunità basata sulla reciprocità delle relazioni. Tra il Ciad e Tavarnelle la storia continua e getta anche i ponti per il futuro: questo è il risultato più importante che ha portato a casa il sindaco David Baroncelli, reduce dal viaggio in Africa, dove si è recato per portare avanti un complesso progetto di cooperazione sanitaria insieme a Stefano Fusi (Asl 10 Cooperazione sanitaria), padre Daniele Frigerio, Francesco Mattonai (Andiamo andando in Africa), in quanto membri della rete di partenariato locale, e alcuni rappresentanti dell’Ong Medina.


La cooperazione e la formazione sanitaria sono gli obiettivi che hanno motivato la trasferta ciadiana del sindaco Baroncelli. “Siamo partiti con l’idea di sviluppare due obiettivi - commenta il sindaco David Baroncelli – seguire lo stato di attuazione del progetto che prevede la realizzazione di un impianto fotovoltaico, volto a garantire funzionalità e autosufficienza energetica all’ospedale di Bebedjà, e rafforzare il sistema sanitario decentrato fornendo una formazione adeguata al personale sanitario ospedaliero e dei centri di salute territoriale del distretto di Dobà, con uno specifico riferimento all’ambito materno-infantile; per come si è svolta e per l’accoglienza che ci è stata riservata, la missione ha rimesso in piedi questo percorso che pone al centro la funzionalità dell’ospedale di Bebedjà”. ll progetto ha già ottenuto un finanziamento europeo pari a 600mila euro. Tanti gli incontri significativi che hanno permesso alla delegazione di entrare in contatto con alcuni dei più alti rappresentanti del mondo istituzionale dello stato ciadiano. “Il nostro progetto è stato accolto con entusiasmo – conclude il sindaco – dal segretario di Stato del Ministero alla Salute Pubblica Assane Ngueadoum, dal segretario generale della Presidenza del Ciad Houdeingar David Ngarimaden con il quale ci siamo confrontati anche sui temi della salute e della sovranità alimentare, aspetto quest’ultimo che vede impegnata l’amministrazione comunale in un progetto attivo da diversi anni per il potenziamento della Banca dei Cereali". Durante la missione la delegazione ha incontrato anche alcuni membri e rappresentanti della delegazione europea e della Diocesi di Dobà e i sindaci di Bodò e Bebotò con i quali il Comune ha iniziato un percorso volto allo sviluppo del decentramento amministrativo sui temi della pianificazione territoriale e della sicurezza alimentare.

05/03/2015 13.55
Comune di Tavarnelle Val di Pesa


 
 


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