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Protezione civile, con il volontariato l’Unione fa la forza. E, sulla base delle positive esperienze precedenti, vara il “Coordinamento operativo di zona del volontariato” a cui hanno aderito le Misericordie di Borgo San Lorenzo, Dicomano, Firenzuola, Palazzuolo sul Senio, Scarperia, San Piero a Sieve, Crs Borgo San Lorenzo, P.A. Bouturlin Barberino di Mugello, Volontari di Marradi, Associazione Carabinieri in congedo di Borgo, Dicomano e Marradi/Palazzuolo, Associazione Alpini Mugello, Vab Mugello, Akela, Soccorso Alpino.
Col protocollo d’intesa siglato ieri pomeriggio tra l’Unione montana dei Comuni del Mugello, le associazioni di volontariato del territorio e il Soccorso Alpino speleologico toscano, si dà vita in particolare al “Centro di coordinamento operativo di zona del volontariato di Protezione civile” per raccordare tutte le strutture operative ricomprese nel servizio di Protezione civile con la Sala Operativa Intercomunale in emergenza. Le finalità principali: fronteggiare con efficienza ed efficacia gli eventi di protezione civile che si possono manifestare sul territorio, mediante forme di coordinamento fra la nuova Città metropolitana di Firenze, il coordinamento operativo del Volontariato di protezione civile costituito presso la medesima, l’Unione Montana dei Comuni del Mugello (U.A.P.C.) e tutte le associazioni del volontariato che operano nel campo della Protezione Civile del Mugello; operare per far crescere la cultura e la sensibilità civica della protezione civile; collaborare per la redazione e l’aggiornamento dei piani di protezione civile.
Due gli organismi previsti: l’Assemblea delle associazioni di volontariato e il Centro di coordinamento operativo del volontariato di Protezione civile. Se la prima “ha competenze consultive e propositive sulle attività di protezione civile svolte sul territorio”, il secondo “coordina in tempo di emergenza l’impiego del volontariato su tutto il territorio di competenza dell’Unione dei Comuni in raccordo con la Protezione Civile della Città Metropolitana di Firenze e sulla base delle esigenze rappresentate dagli organi istituzionali” e “collabora prioritariamente con la Sala Operativa Intercomunale fornendo supporto e mezzi”. Ed ancora, “collabora strettamente con l’Ufficio Associato di Protezione Civile nell’organizzazione delle azioni di sensibilizzazione, di divulgazione e di formazione in materia di protezione civile”, oltre ad esprimere pareri e formulare proposte da sottoporre all’Assemblea. Il protocollo d’intesa, che resterà in vigore per 3 anni (rinnovabile per un altro triennio), disciplina inoltre dotazioni, finanziamenti e modalità di attivazione delle associazioni nonché attività di formazione specifica per i volontari.
Soddisfatto il presidente dell’Unione dei Comuni Mugello Federico Ignesti: “Il volontariato è una risorsa preziosa per la sicurezza di tutti, fornisce un apporto fondamentale nelle situazioni d’emergenza - afferma -, e lo si è potuto osservare anche di recente con la tempesta di vento che ha provocato ingenti danni sul territorio. Ora - aggiunge - rafforziamo il rapporto tra l’Unione dei Comuni e 16 associazioni di volontariato creando un coordinamento che dovrà servire a essere maggiormente efficaci nel fronteggiare le calamità e le varie microemergenze che possono colpire il nostro territorio, col pieno coinvolgimento del volontariato e la massima valorizzazione delle sue risorse. Una collaborazione ancora più stretta - conclude il presidente dell’Unione dei Comuni Ignesti - che nasce anche per poter sviluppare una forte e radicata cultura di protezione civile insieme a scuole, associazioni e singoli cittadini”.