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In lieve ripresa l’inflazione a Firenze. Lo rilevano gli esperti dell’ufficio comunale di statistica: a marzo la variazione mensile è +0,2%, mentre a febbraio era +0,3%. La variazione annuale è -0,6% mentre a febbraio era -0,3%. Aumentano carrello della spesa, alimentari (carne, pesce, vegetali) e carburanti, ma il dato annuale è ancora negativo
La rilevazione si è svolta dal 1 al 21 di marzo su oltre 900 punti vendita (anche fuori dal territorio comunale) appartenenti sia alla grande distribuzione sia alla distribuzione tradizionale, per complessivi 11mila prezzi degli oltre 900 prodotti compresi nel paniere. Sono poi considerate anche quotazioni di prodotti rilevati nazionalmente e direttamente dall’Istituto Nazionale di Statistica. I pesi dei singoli prodotti sono stabiliti dall'Istat in base alla rilevazione mensile dei consumi delle famiglie e dai dati di contabilità nazionale.
A contribuire a questo dato sono state, rispetto al mese precedente, principalmente le variazioni nelle divisioni ‘prodotti alimentari e bevande analcoliche’ (+0,6%), ‘trasporti’ (+1,0%), ‘abitazione, acqua, energia elettrica, gas e altri combustibili’ (-0,2%) e ‘ricreazione, spettacoli e cultura’ (-0,4%).
Per i prodotti alimentari e bevande analcoliche, la variazione positiva su base mensile è dovuta agli aumenti delle carni (+1,7% rispetto al mese precedente e -1,7% rispetto allo stesso mese dell’anno precedente), dei pesci e prodotti ittici (+0,7% rispetto a febbraio) e dei vegetali (+0,7% rispetto al mese precedente). In diminuzione i prezzi di pane e cereali (-0,3% su base mensile e -3,1% su base annuale).
La variazione della divisione ‘trasporti’ (+1,0% rispetto a febbraio 2015) è il risultato degli aumenti dei prezzi dei carburanti e lubrificanti per mezzi di trasporto privati (+3,8% rispetto al mese precedente e -9,4% rispetto allo stesso mese dell’anno precedente), di quelli delle automobili (+0,4% rispetto a febbraio 2015) e di quelli della manutenzione e riparazione mezzi di trasporto privati (+0,2% su base mensile). In diminuzione il trasporto aereo passeggeri (-3,5% rispetto al mese precedente e -6,8% rispetto a marzo 2014).
Nella divisione ‘abitazione, acqua, energia elettrica, gas e altri combustibili’ sono in diminuzione i prodotti per la riparazione e la manutenzione della casa (-0,6% rispetto al mese precedente e -0,4% rispetto allo stesso mese dell’anno precedente) e la raccolta rifiuti (-2,0% rispetto a febbraio 2015).
Nella divisione ‘ricreazione, spettacoli e cultura’ si registrano in aumento i servizi ricreativi e sportivi (+0,9% su base mensile). In diminuzione i pacchetti vacanza (-4,3% rispetto al mese precedente) e i giochi, giocattoli e hobby (-2,3% rispetto a febbraio 2015).
Per quanto riguarda il carrello della spesa i prezzi dei prodotti acquistati con maggiore frequenza dai consumatori sono aumentati (+0,7%) rispetto al mese precedente. Rispetto allo stesso mese dell’anno precedente sono invece in diminuzione (-0,6%).
Per i prodotti a media frequenza di acquisto si registra una variazione di -0,1% rispetto al mese scorso. I prezzi di quelli a bassa frequenza sono invariati rispetto al mese precedente mentre sono in diminuzione di 0,3% rispetto allo stesso mese dell’anno precedente. (fn)