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«L'analisi dei dati forniti dall'entomologo Aldo Pollini ha permesso di constatare come la fase di insediamento dell'insetto utile Torymus sinensis (vespa cinese) sia stata raggiunta con successo in tutti i siti esaminati. Le alte percentuali di parassitizzazione di alcuni siti indicano che la popolazione dell'insetto è in attiva espansione». Questo il commento di Anna Quacchia, di Green Wood service sulla campagna di lotta biologica effettuata sui castagni dell'Appenino Tosco-romagnolo in questi anni. «I dati sono in linea con quanto ci si aspettava - prosegue la Quacchia - e si può quindi affermare, con ragionevole certezza, che entro 2/3 anni la popolazione del Cinipide sarà controllata dal Torymus sinensis».
Risultati importanti che portano ad affermare come «non è necessario effettuare nuovi rilasci dell'insetto ricordando che, sebbene il numero di galle presenti possa ancora apparire elevato, queste sono in buona parte occupate da Torymus sinensis e che quindi ulteriori introduzioni andrebbero ad alimentare in modo infinitesimale la sostanziosa popolazione già presente».
Grande soddisfazione per i risultati viene sottolineata dal sindaco di Palazzuolo Cristian Menghetti. «Sono certo che l'impegno profuso sarà ripagato da un più rapido ritorno alle produzioni per i castanicoltori nella valle del Senio, rispetto ad altri territori meno attivi sotto il profilo della lotta biologica. Non bisogna comunque abbassare la guardia - prosegue il primo cittadino - poiché i cambiamenti climatici in atto e lo sviluppo di nuove patologie del castagno possono mettere in difficoltà il nostro sistema. Per questo continuerò a lavorare in stretto contatto con i castanicoltori, al fine di tutelare il nostro prodotto anche con l'utilizzo di nuove tecnologie e nuove forme di impianto sperimentali».
Positivo anche il commento del presidente dei castanicoltori locali, Giuseppe Pifferi. «I dati raccolti sul posto sono stati trasmessi ad Anna Quacchia per ricevere un ulteriore parere da parte di una esperta del settore. La risposta è stata molto soddisfacente perché siamo in linea con quanto ci eravamo prefissati. La nostra azione non si ferma qui. Con il supporto dei tecnici stiamo testando diversi trattamenti biologici per contrastare i danni causati da altri insetti nocivi ed individuare le migliori strade da seguire».