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Un nuovo negozio Coop, un parcheggio, un’opera d’arte contemporanea. San Donato si arricchisce di nuovi segni culturali e servizi a disposizione di cittadini e turisti.

Insieme a Mario Saccardi, presidente della nuova sede della Coop della frazione che si caratterizza per innovazione tecnologica e abbattimento dei consumi energetici, il sindaco e l’assessore con delega alla Cultura dell’Unione comunale del Chianti Fiorentino hanno presentato la nuova area di sosta, realizzata nei pressi dello store appena aperto. “Si tratta di un’opera pubblica pensata e realizzata per rispondere alle nuove esigenze della frazione”. Con queste parole il sindaco ha introdotto il taglio del nastro del parcheggio di via Senese che è stata poi illustrata nel dettaglio dal consigliere comunale con delega ai Lavori Pubblici.

“Il lavoro rientra in un progetto di riqualificazione – ha commentato il consigliere - che continua a dotare San Donato di servizi e infrastrutture mirati alle necessità locali e sociali, un investimento pari a circa 250mila euro che ha reso possibile la realizzazione di un'area di sosta da 52 posti auto”. Un parcheggio funzionale e bello da vedere. Ad arricchire l'area pubblica anche la scultura che è stata scoperta durante la cerimonia: “Il pellegrinaggio dell’anima”, opera d'arte contemporanea donata al Comune da Cristoph Markus Pomme.

“Un’occasione diversa per fare e condividere proposte culturali di qualità – ha aggiunto l'assessore con delega alla Cultura dell’Unione comunale del Chianti Fiorentino – vivere in un territorio come il nostro, di cui si può godere semplicemente affacciandosi da una finestra, è un privilegio unico; il compito di noi amministratori è quello di renderlo più fruibile, aperto, di innovarlo con un segno d'arte che si lega ad un’opera pubblica per offrire occasioni e punti di vista diversi di conoscenza, esplorazione, riflessione e visita”. Soddisfazione per l’apertura del negozio è stata espressa da Mario Saccardi, presidente del terzo negozio Coop di San Donato dopo quelli di Mercatale e Barberino Val d’Elsa.

“In undici mesi – conclude – siamo riusciti a costruire un edificio particolarmente funzionale alle esigenze della frazione, piccolo fuori, grande dentro, dotato anche di una postazione con defibrillatore disponibile h24; l’intervento è stato pienamente condiviso con l’amministrazione comunale e si caratterizza per l’utilizzo delle energie rinnovabili e l’autonomia energetica”. All’inaugurazione è intervenuto anche don Luca Zanaga per la benedizione.