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Comune di Empoli
Empoli, presentati in commissione un ‘testo unico’ per il settore edilizio e due piani urbanistici
Il documento portato in discussione in consiglio comunale: obiettivo semplificare in un documento le normative contenute in dieci delibere. Aree residenziali a Pozzale e a Pontorme dove si riqualifica la ex fabbrica di fiammiferi Rosselli
Novità per il settore urbanistico ed edilizio. Nel prossimo consiglio comunale di Empoli, in programma martedì prossimo 28 aprile, sarà discussa dai rappresentanti politici, l’adozione di un regolamento di semplificazione della disciplina dei contributi commisurati all’incidenza degli oneri di urbanizzazione, del costo di costruzione, in materia di scomputo e di vigilanza e sanzioni dell’attività edilizia. Non solo, sarà discussa l’approvazione di due Piani Attuativi Urbanistici, ovvero due progetti presentati da privati in cui si va a costruire un’area residenziale e si va a recuperare un’ex area industriale e a riqualificare una zona ormai pienamente destinata ad abitazioni civili.
Di questi argomenti si è parlato giovedì scorso, 23 aprile, in un incontro della commissione Ambiente e territorio (i due PUA) e anche della commissione Affari istituzionali per quanto concerne il nuovo regolamento. Una riunione organizzata appositamente per spiegare ai consiglieri comunali, con il supporto dei tecnici, i termini di ciò che si andrà a votare nell’assemblea.
“Regolamento comunale di disciplina dei contributi commisurati all’incidenza degli oneri di urbanizzazione, del costo di costruzione, in materia di scomputo e di vigilanza e sanzioni dell’attività edilizia” vuol essere in sostanza una sorta di ‘Testo Unico’ che racchiude in sé e sintetizza i contenuti di ben 10 delibere che attualmente sono in vigore, di cui la prima risale al 1985 e l’ultima al 2014.
Un’operazione di semplificazione che l’amministrazione comunale sta facendo approfittando della necessità di riallineare la classificazione e la definizione degli interventi edilizi alla nuova legge regionale toscana numero 65 del 2014. In sostanza, per fare un esempio, ciò che adesso viene chiamata ‘sostituzione edilizia’, vale a dire demolisco e rifaccio, la nuova legge regionale la definisce in modo diverso, il che porta ad uno scollegamento nella classificazione quando si vanno ad applicare gli oneri.
Si ridefinisce di conseguenza anche il sistema sanzionatorio.
Il nuovo regolamento riepiloga tutte le delibere e tutte le leggi.
Si prefigge di essere uno strumento più snello e facile da usare per gli operatori del settore edilizio: geometri, architetti e studi tecnici.
Si attualizzano anche le norme tecnico-costruttive delle opere di urbanizzazione primarie.
Nell’applicazione degli oneri, essendo cambiati i parametri e la classificazione degli interventi, si assiste anche ad alcuni casi in cui il costruttore spende meno rispetto ad ora.
Inoltre l’amministrazione comunale prevede, nel testo che si sottopone all’approvazione del consiglio, che nei cambi di destinazione d’uso quando il punto di arrivo ha un carico urbanistico maggiore si paga l’onere, quando è inferiore non si paga. L’esempio classico è il passaggio di destinazione d’uso di un fondo: da commerciale ad artigianato di servizio non paga, viceversa sì. Il carico urbanistico è stabilito dalla legge regionale, ma questa novità è stata decisa dall’amministrazione comunale sulla base di una serie di osservazioni che erano sorte in sede di discussione del regolamento urbanistico.
PUA PONTORME e POZZALE - Oltre al cosiddetto ‘testo unico’ si discuterà l’adozione dei primi due Piani Urbanistici Attuativi presentati, dopo quello che riguarda la ex Vitrum e che ha già terminato il suo iter. Oltre a questi due PUA ne sono stati proposti altri 4, uno industriale e tre residenziali.
Martedì sera si voterà l’adozione in particolare di un progetto proposto nella frazione di Pozzale.
Il piano attuativo era già previsto nel 1° Regolamento urbanistico, ma nei 5 anni di efficacia non si è arrivati alla sua approvazione. A questo progetto sono legate le realizzazioni di due casse di espansione per il torrente Orme che vanno a diminuire il rischio idraulico presente.
Si tratta di un’area di intervento da 17mila metri quadrati, con poco più di 5.000 di superficie utile lorda e 6.000 mq di verde pubblico.
L’altro Pua riguarda il cuore del centro storico di Pontorme e in particolare la ex fabbrica di fiammiferi Rosselli, anche in questo caso il progetto era già stato inserito nel precedente regolamento urbanistico.
Oltre alla costruzione di edifici che ospiteranno appartamenti è prevista la cessione gratuita al Comune di una casa da destinarsi ad edilizia sociale.
Sono 10.700 i metri quadrati interessati, oltre 6.000 mq la superficie utile e sono previsti oltre 2.000 metri quadrati di verde pubblico.

25/04/2015 20.19
Comune di Empoli


 
 


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