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Comune di Montemurlo
Montemurlo. Educazione stradale nelle scuole oltre 1700 gli alunni coinvolti
Cresce anche la presenza dei genitori che quest'anno in 227 hanno partecipato agli incontri organizzati dalla Polizia municipale
Montemurlo. Educazione stradale nelle scuole oltre 1700 gli alunni coinvolti
A Montemurlo si sono conclusi i percorsi di educazione stradale nelle scuole, promossi dalla Polizia municipale del Comune di Montemurlo nell'ambito del progetto “La strada giusta”, che hanno visto la partecipazione di oltre 1700 alunni dalla scuola dell'infanzia fino alle medie. In tutto, gli agenti della municipale hanno effettuato 120 ore di lezione, due ore per ogni classe, adattando i propri interventi a seconda dell'età dei bambini. Alla materna i vigili hanno usato le favole per trasmettere ai piccoli l'importanza della sicurezza sulla strada, mentre ai più grandi sono stati proposti video, anche molto toccanti, sui rischi che si corrono, ad esempio, a non mettere le cinture quando si va in auto o il casco quando si gira con il motorino o la bici. Un altro importante risultato ottenuto quest'anno è stata la partecipazione dei genitori, che sono stati chiamati a prendere parte alla seconda ora di lezione che veniva svolta in classe.

In tutto hanno risposto in 227, davvero un bel traguardo, come spiega l'ispettore Stefano Grossi, che da quindici anni porta avanti il progetto “La strada giusta”: “E' importante che sulla strada gli adulti adottino comportamenti corretti, perché sono loro il punto di riferimento dei bambini. Talvolta vale più l'esempio di mille parole. Per questo abbiamo ricercato con forza il coinvolgimento dei genitori e la loro risposta è stata davvero positiva. Molti di loro ci hanno ringraziato, perché gli aggiornamenti servono anche a chi ha la patente”. Un lavoro sulla consapevolezza e la conoscenza delle norme del Codice della strada e dei comportatemi più giusti da adottare per evitare incidenti che ha visto, oltre all'ispettore Grossi, la partecipazione di altri otto agenti del Comando di via Toscanini. “Fare prevenzione richiede molto impegno.- prosegue Grossi- Avremmo potuto impiegare questo tempo per fare i controlli sulle strade e magari far cassa, ma questo non è il nostro scopo. A noi interessa che i giovani e le loro famiglie prendano coscienza dei rischi che ci sono sulle strade e magari cambino mentalità, adottando comportamenti più appropriati. Grazie a quest'attività, poi, siamo riusciti a creare un rapporto di vicinanza e fiducia con i ragazzi, che non ci percepiscono solo come coloro che fanno le multe, ma come degli amici che vigilano sulla sicurezza di tutti”. L'attività di educazione stradale ha coinvolto anche il liceo artistico “U.Brunelleschi”, dove, in particolar modo si è parlato dei rischi della guida in stato d'ebbrezza.

Agli incontri ha partecipato Lamberto Scali della Usl 4, che ha illustrato i rischi dell'abuso di alcol per la salute, oltre alle conseguenze penali ed alcuni ex- alcolisti che hanno raccontato ai giovani la loro esperienza. Per l'assessore alla pubblica istruzione l'educazione stradale rappresenta un'attività molto importante nella quale il Comune crede con forza. Sarà, forse, anche merito di questo capillare lavoro di informazione e prevenzione, svolto da oltre quindici anni dalla Polizia municipale nelle scuole del territorio, che a Montemurlo negli ultimi anni è drasticamente sceso il numero degli incidenti, sopratutto di quelli gravi.

27/04/2015 17.32
Comune di Montemurlo


 
 


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