Comune di Tavarnelle Val di Pesa
Tavarnelle Val di Pesa. San Giovanni Gualberto, processione fino alla Cappella dei Pesci per ricordare il miracolo dei pesci
In via straordinaria è stato esposto e trasportato l’antico reliquario che conserva i resti del cranio del santo. L’iniziativa è stata organizzata in occasione della presentazione dell’intervento di restauro della Cappella dei Pesci sostenuta dal Lions Club Barberino Montelibertas
Una processione speciale dedicata a San Giovanni Gualberto. Con l’esposizione e il trasporto dell’antico reliquario custodito nella chiesa di San Michele dell’abbazia di Badia a Passignano è stato ricordato ieri il miracolo dei pesci compiuto dal santo fondatore della Congregazione vallombrosana. Il viaggio dei fedeli, allestito in via straordinaria dalla chiesa di San Michele alla Cappella dei Pesci, ha accompagnato il prezioso reliquario, un busto in argento cesellato e un basamento con cuspidi e pinnacoli del quindicesimo secolo, che conserva i resti della calotta cranica di San Giovanni Gualberto.
La cerimonia è avvenuta in occasione della presentazione del restauro della Cappella dei Pesci, avvenuta ad opera dei Lions Club Barberino Montelibertas in collaborazione con il Comune di Tavarnelle. A presenziare l’iniziativa l’abate generale Giuseppe Casetta, il parroco Don Lorenzo Russo, il sindaco David Baroncelli, il vicesindaco Davide Venturini, i rappresentanti del Lions Clus Barberino Montelibertas presieduto da Francesco Nesi, il luogotenente Giuseppe Cantarero della stazione dei Carabinieri di Tavarnelle.
“Non esponiamo quasi mai il reliquario – commenta il parroco Don Lorenzo - se non in occasione di feste particolarmente solenni, questa processione ha ricordato il miracolo compiuto dal santo presso la fontana da Camugnana, in una zona dove non si era mai visto un pesce alcuni fratelli conversi trovarono due lucci da servire a papa Leone X che si era fermato a Badia”. Un momento carico di significato anche per il sindaco David Baroncelli. “I temi cui ci riconduce San Giovanni Gualberto – commenta il sindaco - sostenuto da fermi ideali religiosi dediti alla lotta alla simonia e all’osservanza della regola benedettina ora et labora sono di grande attualità: modus vivendi e operandi del santo, patrono forestale d’Italia, mettono in primo piano il rispetto e la cura per l’ambiente e l’importanza e il valore delle questioni morali che si riflettono ogni giorno sulla vita delle nostre comunità”.
15/06/2015 18.09
Comune di Tavarnelle Val di Pesa