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Comune di Tavarnelle Val di Pesa
Tavarnelle. “Cucù un nido per crescere”
Il video ripercorre i momenti salienti della vita negli asili di Sambuca e Barberino. L'iniziativa è realizzata dall’Unione comunale del Chianti fiorentino
Bambini esploratori, pittori, musicisti, chef, giardinieri, lettori, turisti. Tutto accade nel nido, la vita nasce, cresce, fuori e dentro le scuole, in giardino, per le strade, al mercato, nelle biblioteche, nei negozi, nelle fattorie, in visita dai sindaci. Segue i ritmi delle stagioni, stupisce con effetti speciali, prende tempo e dà tempo ai bambini, li coccola, li guida e li riporta a casa. Ma con una dose di autonomia in più, un gradino conquistato nel percorso di libertà e di identità dei piccoli di Tavarnelle e Barberino che, anno dopo anno, si arrampicano sugli alberi del Melograno e del Melarancio, i nidi comunali di Sambuca e Bustecca, e diventano più forti, più consapevoli, più cittadini. Ai genitori che ogni anno fanno vivere i nidi rinnovando o compiendo il loro personalissimo gesto di fiducia i nidi comunali ricambiano con l’alta qualità dei servizi e dei progetti educativi, la competenza del personale, la cura degli ambienti e dei dettagli, la soddisfazione della domanda. E da quest’anno con un punto di osservazione speciale che guarda da lontano, con discrezione, per far sentire tutti, genitori compresi, più vicini al nido e alla sua giornata tipo.
Sulla quotidianità dei bambini al loro primo volo di uccello lontano dalle famiglie è stato realizzato il video “Cucù un nido per crescere” che ripercorre i momenti salienti della vita negli asili di Sambuca e Barberino. Un’idea dell’assessore alla Pubblica Istruzione Marina Baretta, realizzata da Marco Guarducci di Distudio e presentata nel corso di una serata organizzata dall’Unione comunale del Chianti fiorentino al Cinema Teatro Olimpia. Un’occasione speciale che ha offerto l’opportunità di confrontarsi con le famiglie, gli educatori, i tecnici e gli esperti sul tema della politiche educative messe in piedi dall’Unione comunale nel settore dell’infanzia. “L’intento della serata – spiega l’assessore Baretta – è stato quello di condividere e promuovere, attraverso un contatto diretto con le famiglie, le associazioni e i rappresentanti politici, il percorso che stiamo facendo per la costruzione di una rete di servizi di qualità, se il livello raggiunto nel corso degli anni è così alto lo si deve sia agli investimenti corposi di tipo economico, sia ai progetti educativi, gestiti dal nostro coordinatore pedagogico e condivisi con gli uffici comunali e il personale di Arca, che hanno scommesso sull’apertura al territorio, sul coinvolgimento delle famiglie, sulla diffusione di una cultura dell’infanzia che cammina, non corre, sul filo della continuità educativa e dialoga con gli altri livelli scolastici”.
I nidi di Tavarnelle e Barberino piacciono. A dirlo sono i numeri: 75 bambini complessivamente di cui 22 iscritti al Melograno, 53 al Melarancio. Per Manola Pignotti, coordinatrice pedagogica incaricata dai Comuni dal 1998, il punto di forza risiede nel fare sistema. “Sono le amministrazioni comunali, gli educatori e il territorio a costruire insieme il progetto educativo dedicato all’infanzia - commenta il coordinatore – considero i nidi delle vere e proprie agenzie formative, capaci di integrarsi con la comunità, di esprimersi all’esterno senza alcun timore, di raccontarsi attraverso l’esperienza diretta e ispirare il percorso di crescita dei bambini dando loro il tempo necessario per farlo, il senso del nostro lavoro è prendere i bambini per mano, indicare la strada, e avere la gioia e la pazienza di aspettare il loro sorpasso”. Oltre ai sindaci David Baroncelli e Giacomo Trentanovi, alla serata sono intervenuti Donatella Giovannini del Gruppo Toscano Nidi Infanzia, Sura Spagnoli, responsabile area infanzia di Arca e tutto il personale di educatrici e collaboratrici di Arca, il vicepreside dell’Istituto comprensivo Federica Gambogi e alcuni genitori del territorio.

17/06/2015 11.53
Comune di Tavarnelle Val di Pesa


 
 


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