Login

MET



Controlli voce Chiudi controlli
: Volume:  1 Velocità  1 Tono:  1
Redazione di Met
Il diario di viaggio tenuto da Bartolomeo Cini
Da San Marcello Pistoiese a Londra via Parigi, per visitare l’Esposizione Universale del 1851
Sabato 1 agosto ore 16:30 presso l’agriturismo “Pelliccia” di Limestre
L’EXPO DI BARTOLOMEO
Pubblicato il diario di viaggio tenuto da Bartolomeo Cini, da San Marcello Pistoiese a Londra via Parigi, per visitare l’Esposizione Universale del 1851. La prima.


San Marcello Pistoiese, 30 luglio 2015 – E’ una delle “chicche” di tutta la rassegna e nell’anno di Expo assume un evidente significato: il “viaggio d’Inghilterra” che Bartolomeo Cini - notabile di San Marcello Pistoiese, imprenditore e politico, intellettuale e costruttore di ferrovie – fece per visitare a Londra l’Esposizione Universale del 1851, la prima in assoluto fra le Expo.
Era il 1851 e Cini (pochi anni prima aveva fondato la società che poi avrebbe realizzato la linea ferroviaria da Bologna a Pistoia attraverso l’Appennino) si mise in viaggio alla fine dell’aprile (via Livorno, Marsiglia, Le Havre, Parigi) per raggiungere la capitale inglese e per rientrare a San Marcello cinque mesi dopo. Incontrò, anche su mandato della Accademia dei Georgofili di cui faceva parte, politici e imprenditori, strinse relazioni sia intellettuali che economiche e tenne un diario privato annotando tutto ciò che gli capitava di vedere.
Un diario che qualche anno fa è stato pubblicato, a cura di Cristina Dazzi, in un corposo e raffinato volume (“In cerca della modernità”, Gli Ori editore) che sarà al centro di uno fra i più attesi appuntamenti di “Letterappenninica”, la rassegna culturale di promozione della scrittura, lettura, poesia e conoscenza della montagna appenninica e delle sue genti come “luogo del buon vivere”. L’appuntamento con il diario di Bartolomeo Cini è a Limestre (non in piazza della Chiesa come originariamente previsto ma presso l’agriturismo “Pelliccia” lungo la strada statale) nel pomeriggio (ore 16:30) di sabato 1 agosto. Sarà Gianluca Chelucci, che con Cristina Dazzi (prematuramente scomparsa prima che il volume fosse uscito) collaborò nella sistemazione dei documenti trovati in Casa Cini, a inquadrare la figura di Bartolomeo e a presentarne l’opera. Chelucci è, in Toscana, console del Touring Club Italiano.
Partito da San Marcello Pistoiese con lettere credenziali di Gian Pietro Vieusseux, plichi e lettere di Raffaello Lambruschini e già esperto viaggiatore per paesi d’Europa “alla scoperta della modernità”, Cini era nato nel 1809 (morirà a Firenze nel 1877) e pochi anni dopo il padre e lo zio aprirono, a La Lima, una cartiera per molti aspetti all’avanguardia (nel 1831 vi venne introdotto un cilindro particolare, per tritare gli stracci, unico in Toscana e pochi anni dopo vi venne montata la prima macchina per la carta continua). Impegnato nel settore delle ferrovie (socio fondatore della Società Italiana per le Strade Ferrate), fu anche eletto deputato nel primo Parlamento del Regno d’Italia. Pochi anni prima di morire, nel 1872, presentò all’Accademia dei Georgofili una memoria (“Dell’utilità di una moneta comune nei diversi Stati europei e delle difficoltà che frappongono ad attuarla”) che forse, al giorno d’oggi, sarebbe curioso riprendere. Industriale e scienziato, sedette – il 30 giugno di quel 1851, l’anno del viaggio all’Expo – al pranzo londinese della Società degli ingegneri nella sala della Free Mason’s Tavern: con lui Ubaldino Peruzzi (futuro ministero degli Interni nonché sindaco di Firenze), gli unici due scienziati italiani fra i 136 convitati con un capotavola d’eccezione, il costruttore di locomotive Robert Stephenson. Pochi giorni dopo, il 3 luglio, visitò il Parlamento inglese. Gli appunti di viaggio rivelano le sue tante curiosità e passioni: botanica, urbanistica, teatro, architettura, sociologia, pittura, politica.
Oltre al racconto del viaggio londinese di Bartolomeo Cini, in questo primo sabato d’agosto – fra Cutigliano, Sambuca, San Marcello, Abetone e Piteglio – si alterneranno una quindicina di appuntamenti. Il programma completo su www.letterappenninica.it oltre che sulla omonima pagina Facebook.

30/07/2015 12.28
Redazione di Met


 
 


Met -Vai al contenuto