Login

MET



Controlli voce Chiudi controlli
: Volume:  1 Velocità  1 Tono:  1
Comune di San Casciano
San Casciano. Auser nel Chianti, un tesoro umano chiamato volontariato
15mila gli interventi effettuati nel 2014 dalle Auser di San Casciano e Barberino-Tavarnelle. Anziani, bambini e disabili: oltre 500 i volontari impegnati nelle attività che supportano le famiglie e i loro bisogni
Logo Auser (Fonte Foto Facebook)
La passione, l'impegno, il senso di appartenenza al territorio, l'amore per il prossimo. Il cuore dell'Auser chiantigiano è un progetto esteso e collettivo che pensa e investe sulla famiglia e i suoi bisogni. Una sensibilità profonda e radicata nel territorio, un modello virtuoso fatto di numeri e gesti concreti. Solo nel 2014 15mila i servizi effettuati, 170mila i Km percorsi attraverso la Toscana e il centro Italia con 10 veicoli complessivi a disposizione della comunità per spostamenti caratterizzati da brevi e lunghe distanze. Gli oltre 500 volontari delle associazioni Auser di San Casciano, Tavarnelle e Barberino presieduta da Giampaolo Ciuffi e Paolo Pandolfi sono un patrimonio di risorse umane indispensabili per la crescita sociale del territorio. Servizi di supporto alla famiglia, dai bambini agli anziani passando per i soggetti diversamente abili e i cittadini con difficoltà motorie.

A San Casciano, molteplici sono i servizi indirizzati alla persona fra cui quelli di trasporto per i ragazzi speciali verso i centri di socializzazione delle cooperative sociali, gli anziani diretti all'ospedale di Ponte a Niccheri e i cittadini che usufruiscono quotidianamente degli interventi di accompagnamento e nei periodi delle vacanze estive. Tra le attività più apprezzate il progetto “pedibus”, promosso dal Comune, che anche quest'anno vede coinvolti una trentina di bambini della scuola primaria “Niccolò Machiavelli”. “Il servizio - dice Ciuffi - mette a disposizione i nonni dell'Auser in veste di accompagnatori in cammino lungo un tratto che dalla scuola giunge al centro storico”. Usciti da scuola, i bambini percorrono, in sicurezza e al fianco dei volontari, un tragitto di circa un chilometro, attraversano via XVII luglio e utilizzano tre fermate di raccolta, situate all’intersezione con via Buozzi, nei pressi dell’ufficio postale e davanti al teatro Niccolini. "Con il Comune stiamo valutando - aggiunge Ciuffi - di inserire tra le attività di pubblica utilità svolte dai giovani migranti di San Casciano anche il servizio di accompagnamento agli anziani".

Altrettanto aperti al territorio, sostenibili e ad alto tasso di socialità sono gli interventi effettuati dall'Auser di Tavarnelle e Barberino. “Le nostre proposte vogliono qualificarsi – spiega Paolo Pandolfi – come opportunità ed esperienze di alto profilo sociale”. Numerosissime sono le iniziative che mettono insieme le persone, creano occasioni di conoscenza, amicizia, socializzazione tra gli anziani e la comunità con uno sguardo rivolto anche alla tutela degli over 65. “Quest'anno abbiamo totalizzato circa 200 visite ed escursioni culturali in giro per la Toscana e non solo – aggiunge Pandolfi – cui si aggiungono incontri tematici al circolo, servizi di trasporto collettivo per il mercato settimanale e tra le attività che hanno riscontrato maggiore successo ci sono i corsi di alfabetizzazione informatica che hanno visto la partecipazione degli studenti delle medie in qualità di tutor e una quindicina di iscritti tra gli anziani”. Altra attività in partenza promossa da Pandolfi quella che propone un ciclo di escursioni verso alcuni dei luoghi di maggiore interesse culturale della Toscana come musei, monumenti, edifici storici, borghi. Inoltre grande partecipazione hanno incassato i pomeriggi organizzati nei circoli in collaborazione con l'Unione comunale e le forze dell'ordine incentrati sulla diffusione della campagna antitruffa e dei consigli e degli accorgimenti utili a tutelarsi e contrastare i tentativi di furto.

31/08/2015 15.25
Comune di San Casciano


 
 


Met -Vai al contenuto