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Comune di Tavarnelle Val di Pesa
Ultimi ritocchi per l’Ultima Cena del Ghirlandaio. Si avvia alla conclusione il restauro dell’affresco nel refettorio di Badia a Passignano
La sala sarà riaperta al pubblico entro l’anno. L’opera è stata realizzata dai monaci della Badia, dalla Fondazione Friends of Florence e dai Marchesi Antinori
Il restauro del l’Ultima Cena del Ghirlandaio è alle battute finali. Provvista di tutti gli arnesi del mestiere, l’equipe di restauratori porta avanti a ritmo serrato il completamento del restauro nella sala del refettorio dell’abbazia di Badia di San Michele Arcangelo a Passignano dove è custodito uno dei gioielli della pittura italiana. E’ l’Ultima Cena, il capolavoro realizzato alla fine del ‘400 da Domenico Ghirlandaio. E’ all’abate Don Lorenzo Russo, alla Fondazione Friends of Florence e ai Marchesi Antinori, che hanno finanziato il completamento dell’opera, che si deve l’importante investimento. Un intervento complessa che entro l’anno porterà l’affresco a nuova vita, concludendo un lungo percorso iniziato dieci anni fa dalla Soprintendenza per i beni architettonici di Firenze.

Nel 1476 erano due a lavorare nel refettorio di Badia. Lo dice la storia ed in particolare Giorgio Vasari, come racconta nella cronaca de “Le vite de' più eccellenti pittori, scultori e architettori”. Domenico Ghirlandaio e suo fratello David decorarono il refettorio con uno straordinario ciclo di affreschi raffiguranti l’Ultima Cena. E qualche secolo più tardi anche Galileo Galilei legò il proprio nome al monastero avendo vissuto, tenuto lezioni come insegnante e condiviso con i monaci un periodo di studi.

“Tanti furono gli artisti e i grandi protagonisti della storia e dell’arte italiana – spiega don Lorenzo - che nel corso dei secoli hanno lasciato le loro testimonianze a Badia a Passignano, ci avviamo alla conclusione del restauro di un’opera così importante, direi un emblema dell’arte italiana, presto potremo mostrarlo in tutta la sua straordinaria magnificenza al pubblico, riaprendo la sala ai cittadini e ai visitatori che avranno la possibilità di ammirare l’affresco del Ghirlandaio con il suo forte messaggio spirituale legato all’istituzione della Carestia; ci auguriamo presto che un nuovo intervento di restauro possa interessare l’ambiente del refettorio che ospita altri affreschi significativi”.

19/09/2015 18.40
Comune di Tavarnelle Val di Pesa


 
 


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