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Comune di Tavarnelle Val di Pesa
Tavarnelle: migranti danno una mano nella pulizia del verde pubblico e tra le ragazze nasce la passione per il ricamo
Insieme ai volontari hanno ripulito alcune aree della zona industriale. L’assessore Casamonti: “grazie alle associazioni locali il nostro percorso di integrazione compie importanti passi in avanti”
Un marciapiedi, un'aiuola, un fazzoletto da ricamare. Luoghi, occasioni, tradizioni e strumenti di una volta. Tutto nel Chianti si fa terreno comune dover far crescere il fiore dell'integrazione. Migranti e cittadini di Tavarnelle insieme all'opera per migliorare e riqualificare le aree a verde pubblico del territorio, recuperare e contribuire a tramandare i segreti di un'arte che rischia di perdersi nelle pieghe del tempo e nelle mani del passato. I venticinque migranti, ospiti all'Hotel Zucchi nell'ambito del piano di accoglienza coordinato dalla Prefettura di Firenze e gestito dalla Misericordia di Tavarnelle e Barberino, sono i nuovi angeli del bello del territorio. Nella giornata di ieri, un folto gruppo costituito da giovani stranieri e cittadini, in collaborazione con la Pro Loco di Sambuca, si sono armati di ramazza, scopa e guanti e hanno ripulito numerose aree della zona industriale della località tavarnellina.

“Si sono mostrati entusiasti di prendere parte – commenta Sara Bicchi che per conto della Misericordia coordina il progetto di accoglienza – alla mattinata di pulizia straordinaria, hanno dichiarato rendendosi utili alla comunità”. E' questo uno dei primi interventi che coinvolge i ragazzi, provenienti dalla Nigeria e dal Ghana, in progetti e azioni concrete di pubblica utilità. “Anche la Polisportiva - aggiunge l'assessore alle Politiche sociali dell'Unione comunale Giulia Casamonti – si avvarrà della collaborazione dei migranti nell'attività di manutenzione del Parco del Mocale e nell'allestimento di uno specifico campo di rugby che sarà aperto in occasione della festa del Gioco e dello Sport, un altro grande esempio del percorso di integrazione che compie importanti passi in avanti e permette ai nostri volontari, al nostro tessuto associativo e sportivo di entrare in contatto diretto con questi ragazzi e conoscerne personalità, storie, qualità”. Anche le ragazze migranti esprimono la volontà di conoscere approfonditamente la realtà sociale che le ospita. Due di loro, provviste di ago, filo e ditale, hanno iniziato il corso di ricamo promosso dalla Pro Loco di Sambuca per apprendere i segreti dell'antico ricamo, una delle arti minori di Tavarnelle più conosciute al mondo, il punto Tavarnelle indossato ai piedi da Liz Taylor, Sofia Loren e Audrey Hepburn. Lavori che, fiere, intendono portare avanti seguite dalle maestre di Sambuca nella struttura polivalente di via San Giovanni XXIII.

24/09/2015 7.54
Comune di Tavarnelle Val di Pesa


 
 


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