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Comune di Tavarnelle Val di Pesa
Croce di Lampedusa a Tavarnelle, “un pezzo del Papa insieme a noi”
L’assessore Casamonti: “un messaggio di pace e fratellanza che abbiamo condiviso con i nostri migranti e cittadini stranieri”

Croce di lampedusa
E’ come se un pezzo di Papa Francesco fosse ancora a Tavarnelle. La croce di Lampedusa benedetta dal Pontefice, in missione attraverso le parrocchie d’Italia come portatrice di fratellanza, pace e armonia, ha fatto tappa alla chiesa del Borghetto di Tavarnelle dove rimarrà fino a quando non sarà richiesta da un’altra parrocchia. Per rispondere agli obiettivi della staffetta spirituale iniziata a Roma, in piazza San Pietro nel 2014, il Comune e la Parrocchia di Tavarnelle si sono offerti di accogliere la croce, costruita con il legno dei barconi dei migranti, per trasmettere e testimoniare alla comunità la storia profonda che essa porta con sé. Una storia fatta di sofferenza e morte nella quale è raffigurata anche la doppia essenza, divina e umana, del Cristo. “Della croce di Lampedusa – dice il parroco di Tavarnelle Don Franco Del Grosso – abbiamo parlato a lungo anche con i ragazzi del catechismo, il blu della tavola verticale rappresenta la natura divina di Gesù, quella orizzontale striata di rosso è la parte umana e rimanda al sangue che si è versato nelle nostre acque con la morte dei tantissimi migranti, coinvolti in alcune delle vicende più dolorose dei nostri tempi”.


La croce per Tavarnelle è divenuta un simbolo che ha inaugurato e accompagnato la Festa dei Popoli, promossa dalla Caritas parrocchiale, dalla Parrocchia di Tavarnelle, dalla la Misericordia di Tavarnelle e Barberino, il Circolo Arci La Rampa, la Consulta degli Stranieri e le associazioni del territorio in collaborazione con il Comune. “E’ stato un bel segnale – aggiunge l’assessore alle Politiche per l’integrazione Giulia Casamonti - che abbiamo condiviso con la comunità italiana e straniera, i migranti, le associazioni del territorio, coinvolti tutti in prima persona; la croce ha ispirato le iniziative della festa, dalla fiaccolata alla cena al Parco del Mocale nel corso della quale alcuni cittadini stranieri hanno raccontato, da protagonisti e non semplici spettatori, la loro storia a tavola, tra i piatti delle più diverse tradizioni gastronomiche del mondo”. Intanto prosegue il percorso di integrazione e conoscenza dei migranti, realizzato dalla Misericordia in collaborazione con l’Unione comunale. “Stiamo organizzando – ha aggiunto l’assessore Casamonti - un corso in lingua inglese aperto ai cittadini che vede coinvolti in qualità di docenti i nostri migranti, partirà il 1 dicembre ed è richiesta una minima conoscenza della lingua”. Il corso è gratuito e comprende grammatica, scrittura e conversazione.

12/11/2015 17.54
Comune di Tavarnelle Val di Pesa


 
 


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