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Biblioteca Roncioniana di Prato
La Biblioteca Roncioniana potrà continuare a svolgere la sua funzione pubblica
Importante supporto della Fondazione CariPrato e in futuro anche di chi vorrà seguire il suo esempio
La Biblioteca Roncioniana è la più antica biblioteca di Prato. Aperta al pubblico nel 1722, dal 1766 ha sede nell’omonimo palazzo nel centro storico di Prato.
Conserva ricche collezioni di libri antichi, raccolte di manoscritti databili dal secolo XII al secolo XIX e rari periodici del Sette-Ottocento.
Negli ultimi anni la Fondazione che l’amministra è impegnata nella promozione, valorizzazione e conservazione del patrimonio librario, documentario e artistico conservato nella biblioteca, perché continui a essere liberamente fruibile dai lettori e dagli studiosi di oggi e da quelli di domani.
Con l’aiuto della Fondazione Cassa di Risparmio di Prato, che ha recentemente assegnato alla Biblioteca un contributo di 10.000 euro, si è potuto proseguire l'attività di catalogazione.
Le informazioni prodotte circa i libri e i periodici posseduti sono andate a incrementare l’offerta informativa dei cataloghi on-line del Servizio Bibliotecario Nazionale, di quello della Rete bibliotecaria pratese, del Catalogo dei libri antichi della Regione Toscana e del Catalogo Italiano dei Periodici (ACNP).
Con il proseguimento dell’attività di catalogazione la Biblioteca ha potuto portare avanti anche lo studio delle collezioni di librarie antiche, finalizzato a una loro valorizzazione.
Parte dei risultati del lavoro di studio sono stati comunicati il 30 settembre a Prato presso la sala lettura della biblioteca in occasione di una lezione del II Corso Internazionale di Formazione sulle Problematiche del Manoscritto “Origine e provenienza: significato, metodologie di accertamento, trattamento catalografico” organizzato dalla Regione Toscana e dalla Società Internazionale per lo Studio del Medioevo Latino e il 27 ottobre presso l’Università degli Studi di Firenze in occasione di un seminario del corso di Teorie, tecniche e tecnologie per le biblioteche e gli archivi del prof. Graziano Ruffini.
Grazie all’importante supporto della Fondazione CariPrato e in futuro anche di chi vorrà seguire il suo esempio, la Biblioteca potrà continuare a svolgere la sua funzione pubblica e rimanere viva memoria della storia cittadina.

Canonico don Marco Pratesi, bibliotecario

25/11/2015 19.56
Biblioteca Roncioniana di Prato


 
 


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