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Amministratori locali e associazioni regionali dei Consorzi di bonifica si incontrano a Palazzuolo sul Senio per analizzare le difficoltà di gestione e per richiedere nuovi approcci normativi comuni per la gestione del reticolo idrografico montano dell'alto Mugello.

La riunione tenutasi nella giornata di martedì 1 marzo nel borgo dell'Appennino Tosco-romagnolo ha permesso di far emergere, da parte del mondo politico-amministrativo locale e degli stessi Consorzi, la necessità di estendere questa analisi e prospettiva anche a tutti gli altri Comuni che hanno interessi su entrambe le Regioni.

L'obiettivo prioritario dell'incontro è quello di stabilire le relative competenze, armonizzare le attività di riferimento, cogliere le opportunità che arrivano dalle due regioni (Emilia-Romagna e Toscana) e proporre alle due Regioni un nuovo accordo di programma superando quello risalente ormai a 30 anni fa. Il tutto al fine di poter operare in maniera più efficace, tempestiva ed efficiente nella risoluzione della gestione, ordinaria e straordinaria, del complesso sistema idrico montano (fiumi, torrenti, affluenti).

All'iniziativa erano presenti i due rappresentanti Anbi regionali dei Consorzi di Bonifica per la regione Toscana (Marco Bottino) e (Massimiliano Pederzoli) per la regione Emilia Romagna. Presenti i sindaci dei tre Comuni dell'alto Mugello, Cristian Menghetti (Palazzuolo sul Senio), Tommaso Triberti (Marradi), Claudio Scarpelli (Fiorenzuola) e il presidente del Consorzio di Bonifica Romagna occidentale (Alberto Asioli).

Visto il tema importante per il territorio è stata fissata per il 23 marzo a Firenze, nella sala Fallaci della Città metropolitana, un ulteriore momento di approfondimento sul tema nel quale saranno coinvolti e invitati tutti i territori di confine tra Emilia-Romagna e Toscana.