Comune di Tavarnelle Val di Pesa
Apertura straordinaria della Cappella di San Giovanni Gualberto, si rinnova l'antica tradizione di toccare il masso miracoloso
Inaugurata la Cappella dedicata al santo ristrutturata dal Lions Barberino Montelibertas. Numerosi i cittadini presenti alla Santa Messa celebrata da don Andrea Rossi
Una tradizione speciale che il lunedì dell’Angelo la comunità di Sambuca torna a celebrare rendendo omaggio al santo che gli è più caro: San Giovanni Gualberto. Si è svolta questa mattina l’apertura straordinaria della Cappella di San Giovanni Gualberto, normalmente chiusa, dove Don Andrea Rossi ha celebrato la Santa Messa alla presenza di decine di persone tra cui il sindaco David Baroncelli, l'assessore Marina Baretta e il presidente del Lions Club Montelibertas Paolo Sardelli. Un’occasione religiosa legata alla storia del santo che ha permesso ai fedeli di accedere all’antica roccia posta dietro l’altare sulla quale si narra che il santo si riposasse per alleviare i dolori di schiena di cui egli soffriva. “Una tradizione religiosa, legata al culto di San Giovanni Gualberto, di grande valore – sottolinea il sindaco - che ogni anno la comunità onora, diffonde e valorizza nel giorno del Lunedì dell’Angelo”.
Il sindaco ricorda inoltre che nella sala del Consiglio comunale è esposta un’opera pittorica del maestro Antonio Possenti che ricostruisce tale vicenda. Nell'occasione è stato presentato anche l'intervento di ristrutturazione sostenuto e realizzato dal Lions Club Barberino Montelibertas di cui, dopo il restauro della Cappella dei Pesci, sta proseguendo il progetto di riqualificazione delle strutture storiche e religiose disseminate sul territorio legate alla figura di San Giovanni Gualberto. L'opera ha previsto il rifacimento della pavimentazione, del soffitto, degli impianti elettrici e di illuminazione della Cappella.
A Sambuca un intero percorso, poco battuto ma di grande fascino, è dedicato alla figura di San Giovanni Gualberto, patrono dei forestali d’Italia e fondatore dell’ordine vallombrosano e della vicina Abbazia di Passignano. Si tratta della strada dell’Abate di cui il sindaco propone a cittadini e visitatori una visita. Superato l’antico ponte di Romagliano originario del dodicesimo secolo, si gira a destra e si imbocca il camminamento pedonale che costeggia la Pesa, si prosegue lungo la strada che diventa sterrata e ricca di vegetazione a mano a mano che ci si addentra nel bosco, tra i profumi e le limpidezze delle acque della Pesa.
“Lungo la strada - conclude il sindaco - sono presenti tracce e testimonianze che rievocano la storia del santo; a lui è dedicato un percorso a più tappe una delle quali appunto è la cappella nei pressi della località Mulino dell'Abate”. Secondo la tradizione, quello della Cappella è il luogo che ospita il masso miracoloso che curava Giovanni Gualberto “da penosa ischiade”, come rivela la lapide collocata nell'atrio. Il santo, in preghiera, vi si sdraiava, sofferente lasciando impressa la forma del proprio corpo. Altri elementi legati al percorso del santo sono il Mulino dell'Abate, dove il santo portava a macinare il proprio frumento, e la presenza dei massi lungo la Pesa che, secondo la leggenda, il diavolo avrebbe scagliato contro il santo in preghiera.
29/03/2016 9.30
Comune di Tavarnelle Val di Pesa