Comune di Empoli
‘Le regole del gioco’: tecnici comunali e professionisti del settore verso una semplificazione concertata
A la ‘Vela Margherita Hack’, Avane, Empoli, incontro pubblico sulla normativa urbanistica ed edilizia comunale
«Il senso della mattinata è racchiuso nella volontà di avviare insieme un percorso serio di semplificazione. L'esperienza ci insegna che ogni qualvolta si cerca di introdurre elementi di semplificazione all'interno di procedimenti amministrativi, il risultato finale disattende sempre le aspettative, dal momento che il procedimento anziché semplificarsi generalmente si complica. Pur partendo da questa consapevolezza, non bisogna tuttavia rinunciare a semplificare. Da qui la volontà di aprirsi come amministrazione ad un confronto, cercando di mettere a fuoco varie questioni, che laddove risolte potrebbero costituire realmente delle semplificazioni e rispondere alle reali esigenze dei cittadini», queste le parole del sindaco Brenda Barnini, salutando l’iniziativa ‘Le regole del gioco’ sulla semplificazione della normativa vigente in materia di urbanistica ed edilizia comunale.
Ed è proprio questo il significato della mattinata, che si è svolta nella nuova sala conferenze de la ‘Vela Margherita Hack’, ad Avane, rivolta agli addetti del settore urbanistico ed edilizio. Presenti numerosi iscritti dei vari ordini professionali: architetti, geometri ed ingegneri.
Ad allietare gli interventi, le note di due musicisti del centro Attività Musicali (Cam) di Empoli: Tommaso Ceccatelli e Giovanni Baglioni. Un sax ed una chitarra, un intrattenimento musicale, come ha spiegato Paolo Pinarelli, dirigente del settore tecnico dl Comune di Empoli, per gettare un seme attraverso la musica nel profondo tema pdell’iniziativa, la semplificazione, dando alla musica il compito di rappresentarla, parlando direttamente all'anima.
«Un incontro di lavoro molto concreto e articolato – ha spiegato l’architetto Pinarelli. Vorremmo avviare un percorso che ci porti ad un risultato tangibile, ad una reale semplificazione della normativa locale, sia edilizia che urbanistica comunale, non potendo ovviamente cambiare la legge regionale o nazionale. Ogni settimana si rivolgono agli uffici comunali del settore dalle 40 alle 60 persone, con un totale di circa duemilacinquecento contatti all’anno, con una media di cinque contatti per ciascuna pratica. Come ben si comprende tutto questo è sintomo di un problema. La continua interazione tra tecnici comunali e professionisti esterni e' la spia di alcune criticità legate all'interpretazione delle norme comunali vigenti, con dispendio di tempo sia per gli uni che per gli altri. Per questo dovremmo riuscire a snellire certi meccanismi. L'obiettivo è far convergere gli argomenti proposti dall'ufficio e quelli proposti dagli ordini professionali, per farli convergere in una ‘variante semplificata’ manutentiva della normativa tecnica comunale. Vorremmo risolvere i punti critici che oggi gravano sui procedimenti edilizi; un incontro che servirà anche per raccogliere contributi e proposte dei professionisti sull'argomento. I punti salienti che ho raccolto con l’aiuto dei miei collaboratori sono: adeguamento dei parametri regionali, disciplina del patrimonio esistente, interventi nel territorio rurale, incongruenze degli edifici di pregio, piano casa, sostenibilità ed incentivi, dimensionamento. Occorre intervenire con poche regole che permettano di semplificare. Avere un rapporto costante con gli uffici, un tavolo permanente è una cosa che ha per me un grande valore – ha proseguito Pinarelli – ed è nostra intenzione programmare già un altro momento come quello di stamattina».
RICHIESTE E INTERVENTI DEI VARI PROFESSIONISTI – Il primo a prendere parola e ad introdurre i colleghi successivi, l’architetto Gianluca Valleggi, che ha espresso profonda disponibilità dell’Ordine a partecipare a tutti i tavoli per un dialogo non sporadico. Marco Montagnani, commissione urbanistica territoriale Valdelsa, ha sottolineato la piena disponibilità al confronto, alla semplificazione che fa rima con concertazione, dialogo, proponendo la costituzione di una commissione ad hoc, rappresentativa dei vari ordini professionali, al fine di poter dare ognuno il proprio contributo attraverso la redazione di un testo coordinato, programmando fin da subito un secondo incontro operativo e definendo nel frattempo delle linee guida che traghettino verso la nuova variante. Duilio Senesi, coordinamento commissione edilizia di Firenze, ha spiegato come «la semplificazione non deve tradursi in banalità, ma deve essere sinonimo di razionalizzazione delle norme. Dobbiamo recuperare quelle energie che mettiamo negli adempimenti burocratici, e rimetterle nel progettare, a disposizione della società e della cultura per fare cultura, tornando ad emozionare. Occorre dunque un lavoro profondo e competente e su questo siamo impegnati con la Regione Toscana e con ANCI. Dobbiamo trovare tavoli di concertazione.Con questo auspicio - continua Senesi - proporrei una forma di concertazione permanente, per affinare il testo migliore. Dobbiamo condividere tutti gli standard per uscire da quell’80% di adempimenti burocratici".
Bruno Ulivi, collegio geometri di Firenze, ha spiegato che "Spesso si crea una contrapposizione tra tecnici comunali e professionisti esterni alle amministrazioni. Questa contrapposizione non deve esserci, ma i tecnici devono tutti stare dalla stessa parte e rappresentare un filtro rispetto al cittadino e alle sue necessità. Bisogna ascoltarlo. Vorrei che il regolamento edilizio fosse contenuto in sole cinquanta pagine. Per fare questo abbiamo bisogno della disponibilità e delle collaborazione delle amministrazioni e degli uffici tecnici comunali. utilizziamo il sito del Comune per conoscere le varie interpretazioni e orientamenti interni in merito all'applicazione delle normative locali. E mi auspico che Da questo confronto parta un significativo proseguo».
Alessandro Scappini, ingegnere, membro della commissione territoriale Empolese, ha sottolineato come «ci sia vera necessità di armonizzare le norme regionali, rendere certe le aspettative del cittadino, snellire, individuare una data di un prossimo incontro e che detto incontri diventino occasioni formative. Propongo anche - continua scappini - di istituire un forum a cui i tecnici potrebbero porre quesiti per limitare il tempo delle pratiche».
Al termine dell'incontro il dirigente Pinarelli ha richiamato l'attenzione sulla necessità di fissare immediatamente una nuova data con i rappresentanti degli ordini professionali al fine di iniziare immediatamente a stilare un cromo programma che ci si auspica possa concludersi - come ha sottolineato il dirigente - entro l'anno, con la adozione di una variante semplificata di manutenzione delle norme tecniche vigenti.
Il sindaco di Empoli Brenda Barnini ha ringraziato i ragazzi e i genitori dell’associazione Noi Da Grandi per aver gestito e preparato il coffee break di metà mattina.
30/04/2016 15.50
Comune di Empoli