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Comune di Empoli
Piano delle antenne di Empoli, dopo le osservazioni di cittadini e gestori ecco le novità

I dati del monitoraggio delle emissioni elettromagnetiche saranno pubblicati sul sito internet del Comune e visibili a tutti H 24 attraverso una centralina
Continua il lavoro per l’approvazione del Programma della telefonia mobile e del suo regolamento. Stiamo parlando del così detto ‘piano delle antenne’, l'unico strumento messo a disposizione ai Comuni per contrastare le installazioni selvagge di antenne, tutelando così la salute pubblica e l’equilibrio urbanistico del territorio comunale.


NORMATIVA
Per legge (legge regionale 49/2011) ogni anno i gestori possono far richiesta al Comune per ottenere un’autorizzazione a espandere la propria copertura di rete sul territorio. I Comuni hanno pochi mezzi per impedire la proliferazione delle antenne. Di fatto si tratta di un settore considerato strategico e quindi particolarmente liberalizzato. L’unico strumento a disposizione delle amministrazioni comunali per governarne lo sviluppo è di individuare i siti più idonei dal punto di vista dell’impatto sulla popolazione e che allo stesso tempo siano anche funzionali alle esigenze delle aziende.

Anche per il 2016 Telecom, Wind, H3g, Vodafone e Linkem hanno presentato i loro piani di sviluppo all’amministrazione comunale, la quale ha esercitato il proprio diritto a pianificare l’installazione di nuovi impianti e il potenziamento di quelli presenti sulla base di uno studio che riuscisse a coniugare le necessità dei gestori telefonici e la tutela della salute pubblica e dell’ambiente.
Il Comune di Empoli ha quindi commissionato un nuovo studio alla ditta Polab di Pisa, per individuare i siti migliori nei quali collocare le eventuali nuove antenne. Come detto i Comuni hanno una possibilità marginale di opporsi all'installazione delle antenne, ma in presenza di uno studio tecnico è possibile vincolare la collocazione degli apparecchi nelle zone più idonee dal punto di vista ambientale e della salute pubblica.

PERCORSO
Come annunciato nel mese di febbraio l’amministrazione comunale ha scelto di avviare un periodo di osservazioni conclusosi solo qualche settimane fa. I trenta giorni concessi per presentare quesiti e richieste in merito alla documentazione redatta non rappresentano una pratica obbligatoria per legge, ma un’opportunità che il Comune ha voluto comunque offrire a tutti. Nel periodo previsto sono state raccolte 9 osservazioni che l’amministrazione comunale ha provveduto ad esaminare e controdedurre al fine di terminare il percorso intrapreso.

La maggior parte dei quesiti sono pervenuti dai cittadini, mentre solo una da parte del gestore TIM ed una da parte dello stesso ufficio comunale.

Le osservazioni esaminate hanno riguardato principalmente la previsione di una nuova antenna in Via Pulidori, mentre solo una ha riguardato il regolamento al programma delle antenne.

In particolare sono 7 le osservazioni presentate dai cittadini per il sito di Via Pulidori, una di TIM riguardante la stessa area e Via Nobile a Ponzano, infine quella dell’ufficio comunale in merito al regolamento.


LE OSSERVAZIONI
Da parte dei cittadini e dal gestore TIM è stata richiesta la possibilità di studiare ed individuare un sito alternativo alla previsione di installazione ex novo dell’antenna in Via Pulidori. In particolare TIM ha chiesto di sostituire questa previsione con gli impianti già funzionanti in Viale Buozzi e Via Masaccio.
Per l’area di ricerca in zona Ponzano presentata da TIM è stato invece richiesto, dal gestore stesso, di individuare come sito alternativo a quello di Via Nobile l’impianto esistente in Via di Ponzano.

Da parte invece dell’ufficio comunale è stata presentata la richiesta di integrazione al regolamento delle antenne per evitare l’ampliamento di strutture che inizialmente vengono dichiarate come facenti parte della categoria dei ‘microimpianti’, non inserite nel programma annuale degli impianti elaborato dal Comune, e quindi per non permettere la loro trasformazione successiva in impianti standard attraverso un’ulteriore procedura di deroga.


LE CONTRODEDUZIONI
Una volta esaminate le osservazioni dalla ditta Polab, esecutrice dello studio, e dagli uffici comunali preposti, l’amministrazione ha accolto favorevolmente la maggior parte delle richieste ricevute.

In particolare è stata accetta l’osservazione al testo del regolamento comunale ed è stato modificato il Programma delle antenne sostituendo la previsione del nuovo sito in Via Pulidori con l’utilizzo degli impianti già esistenti in Via Masaccio e in Viale Buozzi. Inoltre è stato individuato il nuovo sito presso un edificio di proprietà pubblica in Via Val Pusteria. Al contrario non è stata accolta l’osservazione di TIM per utilizzare il sito presente in Via di Ponzano, confermando la previsione iniziale sul sito attivo di via Nobile.

RISULTATO
Il lavoro così articolato ha permesso all’amministrazione comunale di accogliere positivamente la quasi totalità delle richieste pervenute e di sfruttare al meglio i siti già presenti sul territorio comunale garantendo comunque un’esposizione ai campi elettromagnetici con intensità inferiori ai limiti ai legge. Allo stesso modo anche i calcoli di impatto per tutte le nuove aree previste nel piano rientrano nei limiti previsti per legge.


MONITORAGGIO
Il Comune di Empoli provvederà, attraverso la stessa ditta incaricata di redigere il piano, a monitorare le emissioni elettromagnetiche grazie all’utilizzo di una centralina mobile in grado di misurare il livello di campo elettromagnetico 24 ore su 24, su tutto il territorio comunale. I dati del monitoraggio saranno pubblicati sul sito internet del Comune e visibili a tutti.


ITER
Prima del passaggio finale in Consiglio Comunale, per l’esame e la discussione definitiva del piano è necessario attendere la conclusione della procedura di verifica di assoggettabilità alla Valutazione Ambientale Strategica che è stata avviata a metà febbraio coinvolgendo gli enti preposti per legge. Una volta terminata la verifica sarà possibile procedere con le fasi finali di approvazione.

03/05/2016 15.27
Comune di Empoli


 
 


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