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Comune di Prato
Prato: Museo ancora più interattivo, nuovi contenuti per le postazioni touchscreen
La storia della città diventa “sfogliabile” sui monitor posizionati all’interno delle sale in collegamento con le opere della collezione permanente
E non mancano tanti colorati giochi per i più piccoli a portata di touch. L’assessore Simone Mangani: «Implementata l’offerta museale cittadina abbinando le nuove tecnologie al valore delle collezioni»

Scoprire uno scrigno di arte e bellezza con il semplice tocco di un dito. Palazzo Pretorio diventa un museo ancora più interattivo e dinamico grazie ai nuovi contenuti multimediali che arricchiscono le postazioni touchscreen all’interno delle sale, per far vivere al visitatore l’esperienza museale in modo più accattivante e coinvolgente. I colorati monitor a disposizione dei visitatori, collocati a ogni piano dell’edificio, raccontano sia in italiano che in inglese sei secoli di storia della città e del suo territorio, creando un legame con le opere che custodisce il Museo.
Un viaggio affascinante che si sviluppa intorno alle origini etrusche fino alla nascita della città attraverso il Medioevo; una seconda fase è dedicata al periodo tra il 1351 e il 1500, narrando l’espansione della città e la figura di Francesco Datini; un altro passaggio arriva fino all’800, approfondisce le basi della futura città industriale con l’avvento delle architetture civili e religiose; focus finale, tra il 1800 e il 2000, sulla Prato città industriale. Ogni periodo viene messo in relazione alle opere esposte al museo, legate alla storia dei punti di interesse da visitare a Prato o nei dintorni, in chiese e palazzi che hanno ospitato in passato quelle opere.
Realizzati dal Comune grazie a un importante contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Prato, i nuovi contenuti per le applicazioni touch sono stati messi a punto dalla società pratese Space spa. «Questo progetto – spiega l’assessore alla Cultura del Comune di Prato Simone Mangani – va nella direzione di implementare l’offerta museale cittadina abbinando nuova tecnologia e valore delle collezioni». Arte e tecnologia dunque parlano la stessa lingua, strizzando l’occhio alle nuove generazioni grazie ai giochi che diventano “sfogliabili” sui touchscreen interattivi con una finalità educativa. Così, i piccoli dai 3 ai 6 anni possono divertirsi con “Vesti il cavaliere e la dama” e “Colora l’opera d’arte”, mentre per i bambini dai 7 ai 13 anni è la volta di “Crea il tuo stemma” e “Vita in una casa torre”. Due i giochi per i più grandicelli (dai 14 anni in su), intitolati “Quando è stata dipinta” e “Trova la coppia”. Le applicazioni, realizzate in collaborazione con la cooperativa Chora, sono fruibili anche sui mini iPad in dotazione al museo.

Info: www.palazzopretorio.prato.it

10/05/2016 9.57
Comune di Prato


 
 


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