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Comune di Vinci
Sulle orme di Leonardo, Marino Curnis accolto a Vinci
Il viaggiatore partito a piedi da Roma il 17 maggio ha fatto tappa nella città del Genio: “Essere nella sua città natale è emozionante, perché ciò che fa l’uomo sono anche i luoghi in cui ha vissuto e le esperienze che in questi luoghi ha fatto”
È giunto a Vinci quest’oggi Marino Curnis, scrittore e grande viaggiatore che, nel cinquecentenario del trasferimento di Leonardo alla corte di Francia, ha deciso di ripercorrere a piedi il probabile itinerario che il Maestro compì nel 1516: circa 1.950 km da Roma ad Amboise, una media di 33 km al giorno e 58 tappe, equipaggiate al minimo. Il viaggio, iniziato il 17 maggio, prevede l'arrivo ad Amboise il 17 luglio. Intanto, la città di Leonardo ha riservato una calorosa accoglienza al viaggiatore di origini sarde, per salutare un’impresa compiuta nel segno dell'ingegno di Leonardo e dell'impegno per la sostenibilità. “Ho intrapreso questo viaggio spinto dalla curiosità di vedere cose nuove e riscoprire quelle che già conoscevo - racconta Curnis - E dato che il prossimo anno si celebrerà il Cinquecentenario della morte di Leonardo, mi piaceva l’idea di far riscoprire, alla gente che incontrerò lungo il mio cammino, Leonardo inteso come uomo di conoscenza, per riproporre e far rinascere la curiosità e il sapere in questo mondo ormai divenuto troppo superficiale. Come dice Leonardo, serve l’esperienza per la conoscenza”. Un viaggio a piedi per riappropriarsi simbolicamente del tempo e dello spazio in un mondo divenuto troppo frenetico. Un'esperienza per riscoprire a tutto tondo le bellezze del territorio italiano e delle sue genti, conducendole metaforicamente in Europa, nell'altrettanto affascinante terra di Francia. Un viaggio che vuole essere un piccolo grande contributo verso un nuovo rinascimento umanistico. L’ospite è stato in seguito accompagnato a visitare il circuito museale di Vinci, il Museo Leonardiano, la Casa natale di Anchiano e la “Mostra Impossibile”. “Essere qui nella sua città natale è emozionante - continua Curnis - Mi avvicina molto all’uomo che è stato. Perché ciò che fa l’uomo sono anche i luoghi in cui ha vissuto e le esperienze che in questi luoghi ha fatto”. Ad accogliere il viaggiatore erano presenti Paolo Santini, assessore alla Cultura del Comune di Vinci, Cristiana Bossi, dell’associazione Club Europa di Pistoia, Leonardo Paglianti, presidente del neonato Comitato “Le vie di leonardo”, e lo scrittore Sandro Danesi, che hanno consegnato a Curnis le lettere che il viandante porterà con sé sino ad Amboise per consegnarle idealmente a Leonardo e concretamente al Comune francese. Tra queste anche la lettera del sindaco di Vinci, Giuseppe Torchia, rivolta al primo cittadino di Amboise: “La città che ha dato i natali al Genio e quella che ha visto i suoi ultimi anni di vita - si legge - sono i luoghi deputati a mantenere la sua memoria e a divulgarne il suo lascito culturale. Ma sono soprattutto due luoghi in cui Leonardo visse felicemente”. Curnis avrà con sé anche un diario di viaggio per tentare di ricostruire il vero itinerario che Leonardo percorse oltre 500 anni fa, raccogliendo tutti i segni e i ricordi che il Maestro ha lasciato nei luoghi e nelle persone che ha incontrato lungo il suo cammino. “Leonardo intraprese questo viaggio per scelta e non per costrizione - ha sottolineato Santini - E questo nell’ottica europea è un messaggio straordinario, di fratellanza, che ha portato la nostra cultura in giro per l’Europa. Per questo le origini dell’Europa moderna le rintracciamo anche nell’umanesimo e nell’esperienza di Leonardo”. Un particolare ringraziamento da parte dell’Amministrazione comunale è stato rivolto alla filarmonica “Leonardo da Vinci” e alla Pro Loco di Vinci che hanno allietato con la musica e una piccola degustazione la cerimonia di accoglienza.

27/05/2016 18.35
Comune di Vinci


 
 


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