Comune di Firenze
Partita l’esercitazione di protezione civile che simula l’esondazione del Mugnone
Sabato il clou delle operazioni che interesseranno alcune zone del Quartiere 5: Romito, Statuto e Vittoria
Con il segnale di allerta arancione lanciato dalla protezione civile per rischio idrogeologico sul cosiddetto ‘reticolo minore’ (ovvero i corsi d’acqua secondari) è cominciata, questo pomeriggio, l’esercitazione che prevede l'esondazione Mugnone.
Domani, dalle 9 alle 13, il clou della simulazione che interesserà alcune zone del Quartiere 5: Romito, Statuto e Vittoria. In piazza Leopoldo la protezione civile ha allestito il campus informativo e il ‘posto comando avanzato’ (in pratica un vero e proprio quartier generale per la direzione delle operazioni) mentre in piazza della Vittoria verranno effettuate le prove di soccorso in collaborazione con i vigili del fuoco e 118 Firenze soccorso. Contemporaneamente saranno ‘presidiate’ le strade fondamentali che in caso di bisogno dovranno garantire, senza grosse difficoltà, l’uscita dall’area alluvionata e il raggiungimento del policlinico di Careggi (questa ‘mappa stradale’ tiene naturalmente conto della presenza dei cantieri per la costruzione delle linee 2 e 3 della tramvia).
Due le prove di soccorso che vedranno protagonisti i vigili del fuoco. Con la prima si cercherà di salvare un automobilista intrappolato nell’auto circondata dall’acqua. Sarà utilizzata la riproduzione in alluminio della scocca di una vettura che, in piazza della Vittoria, sarà sistemata all’interno di una piscina gonfiabile.
Con la seconda saranno portate in salvo, con l’utilizzo di autoscala, circa 15 persone dal balcone del primo piano del liceo classico Dante, sempre in piazza della Vittoria. Il programma prevede anche la chiusura delle paratie del Barco e il soccorso ad una persona disabile in un condominio.
L'Istituto Geografico Militare sarà presente con uno stand che ospiterà personale qualificato dotato di una postazione geospaziale operativa. Peraltro, il pubblico potrà visionare i suoi ultimi prodotti editoriali. Presenti anche anche 118 Firenze Soccorso, Autorità di Bacino Fiume Arno, Usl Firenze, Regione Toscana (con protezione civile, genio civile e centro funzionale), Lamma e Città Metropolitana.
La scelta del Mugnone non è stata fatta a caso. Nella notte tra il 30 e il 31 ottobre del 1992 un violentissimo temporale fece saltare la luce in tutta la parte nord della città e venne sospesa in molte parti l’ erogazione dell’acqua potabile. Silenziosa e improvvisa l’onda di piena colpì il centro abitato. Interi caseggiati isolati, seminterrati e piani terreni invasi dall’acqua nel cuore della notte, famiglie in pigiama che si riversavano nelle strade allagate. Mentre l’Arno superava inesorabilmente i livelli di guardia (più 70 centimetri agli Uffizi), il Mugnone e il Terzolle rompevano gli argini. Il loro straripamento causò l’allagamento di alcuni quartieri di Firenze, con danni calcolati in circa 34 miliardi delle vecchie lire. (fn)
27/05/2016 18.56
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