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Bambini che crescono con l’amore degli adulti, come semi che diventano frutti nel giardino della vita e delle esperienze. Un melo e un pero, donati e piantati dai genitori del nido Il Melograno nel giardino della scuola di Sambuca. Hanno scelto un prodotto della terra i babbi e le mamme che hanno fatto ancora una volta rete per salutare e ringraziare il lavoro delle educatrici del Melograno, a conclusione dell’anno scolastico che oggi si è portato a termine per la maggior parte dei bambini. Per altri, che hanno richiesto il prolungamento del servizio, il nido prosegue fino al 15 luglio. Il frutto di un percorso articolato che sancisce la stretta collaborazione che l’Unione comunale del Chianti fiorentino, attraverso il lavoro, l’impegno e la dedizione del consulente pedagogico Manola Pignotti e delle educatrici, ha attivato con le famiglie del territorio.

Il regalo, in linea di continuità con il progetto educativo Cuochi al nido che ha previsto la semina, la raccolta dei prodotti dell’orto, la preparazione e la cottura degli alimenti a Km zero nella cucina della scuola, si compone anche di un impianto di irrigazione finalizzato all’innaffiatura delle piante e dell’orto presenti nell’area esterna della struttura scolastica. “Un ringraziamento caloroso ai genitori - hanno dichiarato Manola Pignotti e le educatrici – per aver apprezzato e condiviso il lavoro svolto con i bambini integrandosi al nostro percorso educativo che quest'anno ha messo i bimbi al centro di un progetto incentrato sull'educazione alimentare, sul rispetto per il cibo e il processo di trasformazione del prodotto dalla semina alla raccolta e al consumo a tavola che avviene in maniera responsabile, nulla si spreca nella cucina dei bambini”.