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Consorzio di Bonifica 3 Medio Valdarno
Maltempo: Consorzio di Bonifica in azione a Pistoia e nell’Empolese
La pioggia abbondante ha alzato velocemente i livelli dei corsi d’acqua minori: tecnici e operai del Consorzio a lavoro per vigilare ed intervenire per la risoluzione di criticità locali
Maltempo CBMV 16.09.2016
Medio Valdarno, 16.09.2016 - Aggiornamento ore 15 - Il maltempo diffuso su tutta la Toscana ha interessato con passaggi di pioggia abbondanti anche il Comprensorio di Bonifica 3 Medio Valdarno, dove le cumulate in poche ore hanno registrato valori importanti.

A risentirne in primo luogo i fossi e rii minori dove i livelli si sono alzati in brevissimo tempo tanto da determinare fuoriuscite localizzate ed ostruzioni al regolare deflusso a causa di detriti e altro materiale inerte fermatosi all’imbocco di griglie e tratti tombati.

Le situazioni più critiche si registrano nella Piana Pistoiese con allagamenti adiacenti il Fosso Acqualunga lungo la sede stradale di via Vecchia Pratese in loc. Chiodo e Chiazzano; allagamenti adiacenti il Fosso Brusigliano nella zona dell’Ospedale San Jacopo; tiranti elevati all’interno della sezione idraulica del T. Brana in loc. Badia a Pacciana; allagamenti dei terreni adiacenti il Fosso del Pancone e Fosso dei Pontacci e tiranti elevati all’interno della sezione idraulica del Fosso della Badia di Montale. Anche nella Piana Empolese si sono riscontrate criticità sia in città che nelle località di Brusciana, di Ponterotto e di Marcignana specie per quanto riguarda il fosso del Romito e il fosso della Madonnina nel tratto in cui da Botinaccio scende e sottoattraversa la strada di grande comunicazione FI PI LI.

Fin dalle prime ore della mattinata di stamani tecnici e operatori consortili sono sul territorio per vigilare sul regolare scorrimento delle acque intervenendo manualmente o con i mezzi operativi per la risoluzione delle problematiche riscontrate: oltre che a livelli in alcuni casi hanno oltrepassato il ciglio del fosso a destare maggiore preoccupazione sono i numerosi tombamenti con cui lo scorrimento delle acque dei corsi minori devono fare i conti, tanto da costringere ad interventi urgenti di ripulitura dai sedimenti, foglie e piccoli rifiuti che vanno ad ostruire griglie e tubazioni tutt’ora in corso.

Per quanto riguarda le opere si segnala l’entrata in funzione della cassa di espansione e relativo impianto idrovoro di Agnaccino a Montemurlo (PO) mentre ad ora nessun recettore degli altri impianti ha raggiunto ancora il primo livello di guardia.

“Di fronte a questo ormai ennesimo violento e localmente concentrato scroscio di pioggia stiamo monitorando la situazione ed intervenendo con le nostre squadre tecniche laddove necessario ed urgente - spiega il Presidente del Consorzio di Bonifica 3 Medio Valdarno Marco Bottino.

16/09/2016 15.49
Consorzio di Bonifica 3 Medio Valdarno


 
 


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