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Firenze Fiera
Domenica ultimo giorno per visitare alla Fortezza ARTEFIRENZE 2016

Sono arrivati a Firenze da ogni angolo d’Italia ma anche da paesi lontani come Argentina, Brasile, Ecaudor, Iran, Libano e dall’Albania, Grecia, Polonia, Francia con sottobraccio le loro opere, la gioia negli occhi, una sprizzante vitalità e un sogno nel cassetto: esporre e farsi conoscere in una delle città d’arte più accreditate e belle del mondo.

Sono loro i veri protagonisti di ARTEFIRENZE 2016, la mostra mercato di arte contemporanea ad ingresso gratuito curata da Vittorio Sgarbi e Daniele Radini Tedeschi che fino a stasera alle 21,00 (domenica) nelle affascinanti sale dell’Arsenale all’interno della Fortezza da Basso mette sotto i riflettori le produzioni di 200 artisti di ogni fascia di età e cultura con una buona percentuale al femminile, mixando pittura, scultura, disegno, fotografia, digital art a nuove espressioni artistiche e riconfermando ancora una volta il ruolo di Firenze quale crocevia di culture, tendenze e stili di vita diversi in nome della interazione e multiculturalità del sapere.

“E’ per me un onore partecipare a questa mostra a Firenze – spiega Monika Walter, giovane pittrice polacca con opere in tutto il mondo ispirate a temi religiosi e con un occhio di riguardo alla grande tradizione classica italiana, come Carla Castaldo, architetto e artista reiki che propone luminose pitture su piastre di porcellana al terzo fuoco che attingono iconograficamente ai temi della meditazione ma anche alla cultura incaica e pre-incaica con l’intento di trasmettere messaggi di pace e di amore. Anche Antonella di Renzo, pittrice e poetessa di Vibo Valentia, che personalizza la tecnica dell’action painting americana con contenuti ‘chakrani’ illustrando il vortice di amore, centro di divinità che è in ciascuno di noi.

La proposta di Antoaneta Dzoni, macedone di Skopje trapiantata a Firenze è la scultura in cristallo: espone una Venere ironica e sensuale, dalle forme rotondeggianti di grande fascino.

Fra le cinque opere in mostra dell’artista albanese Frederik Ivanaj, a metà fra l’astratto e il figurativo colpisce Marina, ispirato alla tragedia degli immigrati mentre quello che attira dell’arte di Nicola Pica pittore di Ponte (Benevento) è la forza e l’immediatezza del colore che ti cattura all’istante.

Fra le proposte più interessanti quelle dell’ospite d’onore, Gibo Perlotto di Vicenza con cinque sculture in ferro: fra queste l’Omaggio a Giorgio Morandi che si traduce in una sobria ed elegante natura morta con bottiglie dipinta sopra una lastra lavorata a fuoco.

“In questa mostra – ha dichiarato il noto gallerista milanese, antiquario ed illustratore Jean Blanchaertospite in fiera a fianco di altri noti critici ed esperti d’arte – sono esposte in vendita opere realizzate da artisti stranieri che vivono e operano in Italia e da italiani che, per indole e per destino, spesso svolgono il loro egregio lavoro lontano dai riflettori della mondanità. Questa è un’occasione importante per essere visti e giudicati dal pubblico”.

In programma oggi (domenica) alle 18,30 la cerimonia di premiazione degli artisti a cura dello storico e critico d’arte Daniele Radini Tedeschi che consegnerà anche il ‘Premio Sandro Botticelli” ai 6 artisti vincitori.

19/11/2016 19.18
Firenze Fiera


 
 


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