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Non-profit in provincia di Firenze
Careggi in Musica, diciannovesima stagione
Domenica 15 si apre la nuova stagione con la violinista neozelandese Amalia Hall e Sergio De Simone al pianoforte
“Careggi in Musica” raggiunge la sua diciannovesima stagione. La manifestazione, nata nel 1999 all’interno dell’Azienda Ospedaliero Universitaria di Careggi per volontà di A.Gi.Mus., Azienda Ospedaliero Universitaria di Careggi e del Prof. Gianfranco Gensini, ha come finalità quella di portare la musica in un luogo insolito come l’ospedale, avvicinandola ai degenti e alle loro famiglie. E’ stata una delle prime iniziative in Italia a promuovere un’apertura dell’ospedale verso l’esterno, investendo sulla qualità della vita e l’umanizzazione della struttura sanitaria.

La nuova stagione prenderà avvio domenica 15 gennaio alle ore 10.30 (Aula Magna del Nuovo Ingresso di Careggi, Largo Brambilla 3, ingresso libero) con il concerto del duo formato dalla violinista neozelandese Amalia Hall, già vincitrice di prestigiosi concorsi come Leoš Janácek International Competition e Postacchini International Violin Competition, e dal pianista Sergio De Simone. In programma, la Sonata in Do maggiore K296 di W.A. Mozart, la Suite Italienne per violino e pianoforte di I. Stravinsky, la Sonata in mi bemolle maggiore op. 18 di R. Strauss.

Diciassette saranno gli appuntamenti della prima parte di stagione, che si articoleranno quasi ogni domenica, escluse festività e ponti, fino al 28 maggio.

“Abbiamo puntato su un programma che ci permettesse di mantenere la continuità che ci contraddistingue e che è cara a chi ci segue, ma che al tempo stesso ponesse al centro la qualità delle proposte”, ha commentato il Presidente di A.Gi.Mus. Firenze, Luca Provenzani. “Ogni concerto avrà una sua caratteristica originale e distintiva che possa attrarre e incuriosire il pubblico”.

La domenica successiva, 22 gennaio, il pianista Giovanni Nesi e il critico musicale Gregorio Moppi porteranno in scena “Domenico Zipoli – Il Gesuita dei Due Mondi”. Un racconto in musica della vita di Zipoli, musicista pratese e missionario gesuita, emigrato in America Latina, dove ha raggiunto la notorietà tanto da essere annoverato oggi tra i compositori preferiti di Papa Francesco. Giovanni Nesi ha pubblicato per Heritage la prima registrazione al mondo delle Suite e Partite di Zipoli sul pianoforte moderno.

In stagione ci saranno alcuni concerti dedicati alla musica contemporanea: quello del chitarrista Fabio Montomoli, il 29 gennaio, con musiche per lui composte da Francesco Iannitti Piromallo e un doveroso omaggio a Claudio José Boncompagni, compositore e docente al Conservatorio “L.Cherubini” di Firenze scomparso nel 2016. Quest’ultimo appuntamento si terrà il 12 marzo con il concerto del trio formato da Monica Benvenuti, Sara Danti e Marco Ortolani, che nel 2015 eseguì in prima esecuzione per A.Gi.Mus. un brano di Boncompagni a loro dedicato.

Un appuntamento di rilievo segnerà anche la rinnovata collaborazione con Il Popolo del Blues per gli eventi non strettamente classici: il 23 aprile si esibirà in concerto Andrea Di Cesare, violinista già collaboratore di Carmen Consoli, Max Gazzè, Niccolò Fabi, Renato Zero e primo “Yamaha Artist” italiano, che proporrà un programma all’insegna del violino elettrico con composizioni proprie e rivisitazioni d’autore.

Si conferma anche la partnership con la Scuola di Musica di Fiesole. Il 26 marzo si esibiranno il Coro Schola Cantorum “F.Landini” diretto da Fabio Lombardo e il coro femminile della Scuola di Musica di Fiesole diretto da Matteo Belli con un programma dedicato ai lieder corali romantici.
Tra i ritorni importanti, quello del Duo AnceLibere, duo di fisarmoniche formato da Roberto Caberlotto e Gilberto Meneghin.

Come tradizione, A.Gi.Mus. darà ampio spazio anche ai giovani talenti, quest’anno con nomi come il violinista Giuseppe Gibboni (vincitore del contest televisivo “Prodigi” e con all’attivo un cd pubblicato per Warner Classic), il pianista Elia Cecino (con Gibboni protagonista di “Prodigi” e vincitore di prestigiosi concorsi nazionali e internazionali), il pianista inglese Joseph Howson (vincitore al Premio Crescendo di un premio dedicato ad Eriberto Scarlino). A questi si aggiungeranno Alessandro Casini, Irené Fiorito, Leonardo Jelveh, i Quartetti del Conservatorio “L. Cherubini” di Firenze, i vincitori del Concorso Rotary Arezzo Est di Arezzo.

15 GENNAIO 2017 – GLI ARTISTI

Amalia Hall, violino: neozelandese, è una delle promesse del violinismo internazionale ed ha ricevuto riconoscimenti per la sua capacità comunicativa insieme ad una raffinata musicalità e ad una straordinaria facilità strumentale. Suoi successi includono premi al Joseph Joachim International Violin Competition in Hannover, International Violin Competition “Premio R. Lipizer”, International Tchaikovsky Competition for Young Musicians and Kloster Schöntal International Violin Competition. Recentemente ha vinto il Royal Overseas League Overseas Award, il Primo Premio e il overall prize al Tunbridge Wells International Music Competition, il top prize al Jeunesses International Music Competition Dinu Lipatti; Primo Premio al Leoš Janácek International Competition, Postacchini International Violin Competition (Premio Assoluto),e all'età di 16 anni, il Gisborne International Music Competition; as well as many special, Dal suo debutto, all'età di 9 anni, con l' Auckland Philharmonia, Amalia ha suonato regolarmente con le maggiori Orchestre della Nuova Zelanda. In veste di solista è apparsa in Europa con Virtuosi Italiani, Munich Chamber Orchestra, NDR Radiophilharmonie, Amadeus Polish Radio Chamber Orchestra, Brno Philharmonic Orchestra, State Philharmonic of Sibiu e la Filarmonica Marchigiana. La sua attività concertistica l'ha vista esibirsi in concerti, recitals festival di musica da camera in Europe, USA, NZ con Chamber Music New Zealand, Curtis on Tour e come membro del NZ Chamber Soloists. Ha registrato per la Bridge Records e la Atoll Records. Ha collaborato con musicisti di fama internazionale quali David Starobin, Jonathan Biss, Pamela Frank, Ida Kavafian, Clive Greensmith, Harriet Krijgh e Nikita Boriso-Glebsky. Ha partecipato ai Festival di Verbier Academy, Harriet and Friends, Edinburgh Fringe, Music From Angel Fire e all' Amelia Island Chamber Music Festival.
Nel 2014 Amalia è stata "guest violinist" della New Zealand Chamber Orchestra e ha temporaneamente insegnato violino e viola all' University of Waikato, dove ritornerà ad insegnare nel 2017. Ha inoltre dato master classes alla The Menuhin School, Conservatorio di Vicenza, Conservatorio di Pesaro e alla New Zealand School of Music.
Amalia si è laureata al Curtis Institute of Music dove ha studiato sotto la guida di violinisti di fama mondiale quali Pamela Frank e Joseph Silverstein, all' University of Auckland con Dimitri Atanassov. Collabora come Spalla con la the Auckland Philharmonia, Christchurch Symphony, Orchestra Wellington e Opus Orchestra.

Sergio De Simone, pianoforte: Vincitore di numerosi premi in concorsi pianistici e di musica da camera, svolge attività concertistica, sia in veste di solista che in formazioni cameristiche, in Italia, Spagna, Francia, Austrua, Croazia, Slovenia e Stati Uniti esibendosi per importanti associazioni musicali quali Società dei Concerti di Milano, Amici della Musica di Firenze, Mozarteum di Salisburgo, Accademia Musicale Chigiana di Siena nell’ambito della Settimana Musicale Senese, Associazione “A.Scarlatti” di Napoli, Sagra Musicale Umbra, teatro “Massimo Bellini” di Catania, teatro“ Valli” di Reggio Emilia, teatro “Verdi” di Pisa, “Metastasio” di Prato, Teatro Bibiena di Mantova, teatro "Rossini" di Pesaro etc.
Si è inoltre esibito più volte con prestigiose orchestre quali la Camerata Strumentale Città di Prato ,l’Orchestra da Camera di Padova, la Meadows Simphony Orchestra, Filarmonica di Sarajevo ecc. Molto attivo come camerista, ha collaborato con i violinisti Amalia Hall, Violeta Smailovic, Pavel Berman, Paolo Chiavacci e con i il Quartetto Foné e il Quartetto Bernini.
Insegna Pianoforte presso il Trinity Laban Conservatoire of Music and Dance of London, all’Istituto Superiore di Studi Musicali “P.Mascagni” di Livorno e presso la Scuola di Musica di Sesto Fiorentino della quale è stato direttore dal 2006 al 2016.
Ha tenuto Master classe in prestigiose università e accademie di tutto il mondo.
Sergio De Simone, nato a Firenze, si è diplomato con Menzione d’onore presso il Conservatorio “A.Boito” di Parma ed ha proseguito i suoi studi con il Maestro Joaquin Achucarro presso l’Accademia Chigiana di Siena e presso la Southern Methodist University di Dallas. Ha inoltre seguito Master Classes con Murray Perahia e Aldo Ciccolini.

Con il sostegno di: MIBAC, Regione Toscana, Comune di Firenze,
Fondazione CR Firenze, Banca Cassa di Risparmio di Firenze,
Banca Federico Del Vecchio,
Con la collaborazione del
Quartiere 5 del Comune di Firenze

15 GENNAIO, ore 10.30, Aula Magna del Nuovo Ingresso di Careggi (Largo Brambilla 3)

INFO:
A.Gi.Mus.
Via della Palancola 30
50133 – Firenze
www.agimusfirenze.it
agimus.firenze@agimus.it
055/580996

10/01/2017 11.52
Non-profit in provincia di Firenze


 
 


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