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E’ stato inaugurato sabato 14 gennaio a Cessapalombo, in provincia di Macerata, il modulo abitativo realizzato grazie ai fondi raccolti durante le iniziative di solidarietà dedicate alle vittime del sisma del Centro Italia. Nei mesi scorsi tali iniziative hanno coinvolto amministrazioni comunali, volontari, associazioni, aziende e cittadini di Lastra a Signa e Signa, oltre alla cittadina bresciana di Lumezzane, che collabora al progetto.

All’inaugurazione della struttura erano presenti l’assessore regionale Angelo Sciapichetti, il presidente dell’Unione dei Comuni dei Monti Azzurri Giampiero Feliciotti, il sindaco di Cessapalombo Giammario Ottavi, il sindaco di Lastra a Signa Angela Bagni, l’assessore alla protezione civile di Signa Marinella Fossi, i consiglieri comunali di Lastra a Signa Anna Maria di Giovanni e Massimiliano Taccetti e di Signa Giampaolo Lucarini e alcuni rappresentanti dell’associazionismo dei due comuni toscani.

“L’inaugurazione di sabato scorso è stata la miglior conclusione del nostro percorso di solidarietà a favore di queste popolazioni – hanno dichiarato il sindaco di Lastra a Signa Angela Bagni e l’assessore di Signa Marinella Fossi. Abbiamo portato un aiuto concreto e potuto godere di un’ottima ospitalità, incontrando persone provate ma fiere, che dimostrano un grande senso di appartenenza ai propri luoghi. I tragici eventi di agosto e ottobre non sono stati superati e il processo di ricostruzione sarà ancora lungo, ma il tessuto sociale si è rafforzato: è la comunità tutta, e non i singoli, che guarda al futuro. L’impegno delle nostre amministrazioni non è concluso: nei prossimi mesi i fondi restanti andranno a finanziare il progetto denominato “Casa e Giardino delle Farfalle”. In programma c’è la realizzazione di una sede alternativa e temporanea rispetto alla struttura originaria, che aveva valenza turistico-ambientale ed era sede di attività didattiche, ma che risulta gravemente danneggiata dall’evento sismico. In questo caso saranno l’economia locale e il turismo a beneficiare dell’intervento.”

Il modulo abitativo, costruito in fibrocemento coibentato e dotato di bagno, si trova in frazione Villa di Montalto ed è stato pensato per sostituire una delle due tendopoli presenti, permettendo così alla popolazione evacuata di affrontare in condizioni migliori il periodo invernale. Nei pressi della struttura è stata apposta una targa per ringraziare tutte le realtà coinvolte nel progetto di ricostruzione.