Dare senso al lavoro. Il 'Percorso Zaccheo' è un programma di formazione spirituale, condotto dalla Comunità dell'Emmanuele, destinato principalmente ai fedeli laici che desiderano approfondire la loro vita cristiana nella sua dimensione quotidiana, familiare, professionale, sociale e/o politica.
La presentazione del percorso sarà il 22 gennaio 2017 nella Canonica di via San Cristofano 29 (Tavarnuzze – Firenze) alle ore 11. A seguire, chi lo desidera potrà fermarsi a pranzo per un momento di convivialità.
Per le iscrizioni telefonare al 335-1412347 oppure inviare una mail a
emmanuelefi@gmail.com
Il ciclo di incontri poggia sull'insegnamento della Dottrina Sociale della Chiesa Cattolica, sul Catechismo e sui Testi del Magistero. È un percorso spirituale destinato a trovare, nel quotidiano, i mezzi per “un’arte del vivere” che permetta di ridare senso alla nostra vita e di riscoprire la relazione con gli altri e con il mondo naturale.
Attraverso esercizi pratici quotidiani, semplici insegnamenti e tempi di discussione e condivisione in gruppi aperti, il percorso offre spunti di riflessione essenziali per "crescere" in tutte le attività professionali, familiari e associative dando maggiore unità alla nostra vita.
È possibile essere impegnati al massimo nel nostro lavoro e vivere allo stesso tempo gli insegnamenti evangelici? Chi non ha sentito il peso del proprio lavoro?
La ripetitività, le difficoltà con i colleghi, l’imprevedibilità del capo, le responsabilità, l’apparente inutilità del lavoro domestico o l’assenza di lavoro, sono alcune delle problematiche quotidiane della vita.
Come conciliare produzione, performance, risultati, redditività, con le beatitudini? Quale posto dare ai beni terreni?
Grazie al 'Percorso Zaccheo', nato a Parigi 10 anni fa, "possiamo veramente prendere coscienza di come diventare protagonisti liberi del nostro lavoro, della nostra vita e del mondo per cambiare la società là dove ci troviamo. Una messa all’opera personale più che una comprensione che resti puramente intellettuale. Un modo di centrare la nostra vita alla luce del Vangelo”.