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Una capacità produttiva di 1400 pasti, comprese 100 diete speciali, un nuovo refettorio da 256 posti a sedere, una media giornaliera di quasi 1000 utenti e un investimento totale di circa 1.500.000 euro: questi i numeri dell'ambizioso progetto approvato nel dicembre 2014, che ha visto la sua completa realizzazione, interamente con fondi comunali, all'inizio di quest'anno.

Oltre 300 mq di attrezzature, macchinari all’avanguardia e strumenti per garantire ogni giorno un menù ricco e variegato che possa incontrare il gradimento dei bambini assicurando allo stesso tempo un alto livello qualitativo dei cibi cucinati grazie all’utilizzo di prodotti locali e biologici.

La struttura apporta, inoltre, un notevole miglioramento sul piano della sicurezza grazie al completo abbandono del gas metano e il passaggio ad elettrodomestici alimentati esclusivamente ad energia elettrica. Questa scelta, oltre ad assicurare una maggior sicurezza per tutti i ragazzi che studiano al piano superiore, rappresenta anche un notevole risparmio economico abbassando i costi gestionali grazie alla diminuzione dei volumi d’aria in aspirazione e re-immissione oltre a quelli da climatizzare e da sottoporre a trattamento/filtraggio.

Infine grazie al ribasso d’asta verrà realizzato anche un impianto fotovoltaico da 30 KW sul tetto dell’auditorium che assorbirà circa il 20% dei costi che saranno necessari per mandare avanti la strumentazione della nuova cucina.

Al taglio del nastro, oltre all’amministrazione comunale e alle varie cariche istituzionali (L’Onorevole David Ermini, L’Assessore Regionale Cristina Grieco e la dirigente scolastica Fiorenza Giovannini), erano presenti tantissimi bambini accompagnati dai loro genitori che hanno potuto visitare i locali della cucina e assaggiare un piatto di pasta all’amatriciana nel nuovo refettorio contribuendo alla raccolta fondi per i paesi terremotati.

Un clima di festa dunque, aperto dai piccoli musici e sbandieratori di Castel San Barnaba, che ha coinvolto tutti nel festeggiare questo importante traguardo per la comunità di Scarperia e San Piero come afferma lo stesso Sindaco Ignesti “Questo rappresenta oggi il simbolo di un percorso che non è un punto d’arrivo ma un traguardo intermedio, che ci spinge a voler portare avanti dei sogni e a realizzarli concretamente stando sempre attenti ai bisogni e alle esigenze dei cittadini. Penso” continua Ignesti “che la nostra popolazione nel venire ad inaugurare oggi questo ambiente, questo importante luogo di aggregazione e formazione abbia dato una bella risposta alla volontà di stare insieme e di costruire qualcosa di importante per il nostro territorio”.