Icona del cinema di tutti i tempi, Charlie Chaplin seppe trattare temi di attualità con la grazia dell’ironia e lo sberleffo della parodia, rivoluzionando per sempre la comicità. Sebbene non ebreo, con la sua interpretazione de Il Grande Dittatore, divenne un simbolo della protesta contro le persecuzioni antisemite. Partendo proprio dalla sua opera domenica 26 febbraio, alle 11.30, la Sinagoga e il Museo ebraico di Firenze propongono Charlie Chaplin e la rivoluzione della comicità, un appuntamento di approfondimento del tema delle leggi razziali e della persecuzione ebraica che unisce la visita al museo e alla Sinagoga alla proiezione e al commento di alcuni spezzoni di film.
L’appuntamento è promosso da CoopCulture e prevede un costo di 7 euro comprensivo di ingresso e attività. ? consigliata la prenotazione scrivendo a
sinagoga.firenze@coopculture.it o telefonando allo 055 - 2346654.