Prende il via domani sera, giovedì 23 febbraio, ore 21 alla Sala Banti (piazza della Libertà), l'ottava edizione della rassegna di cinema di montagna “L'alto conosce il basso”. Sei i film in cartellone, le cui proiezioni sono suddivise tra il teatro montemurlese e il cinema Terminale di via Carbonaia a Prato. Pellicole uscite negli ultimi anni, tutte di grande qualità tecnica e “narrativa” per capire la montagna sotto vari punti di vista: l'esplorazione, l'etnografia, l'ambiente, l'uomo. L'evento è promosso ancora una volta dal gruppo trekking “La storia camminata” di Montemurlo in collaborazione con il Comune, il cinema Terminale di Prato e l'Arci.
Inaugura la rassegna il film “Il sale della Terra”, un documentario del 2014 diretto da Wim Wenders e Juliano Ribeiro Salgado. Il film racconta la vita del fotografo del famoso fotografo brasiliano Sebastiao Salgado, che alla carriera di economista preferì viaggiare in lungo e in largo per il mondo, spinto da un’unica ossessione: rappresentare le fragilità della natura umana - “La gente è il sale della terra. Siamo animali feroci. La nostra è una storia di guerre senza fine, una storia folle".
La rassegna proseguirà giovedì 2 marzo con una serata in compagnia dello scrittore Giancarlo Sani, che presenterà il suo ultimo libro “La memoria della roccia. Nuovi siti con incisioni rupestri sulle montagne toscane”, a cui seguirà la proiezione del film “La vertigine del tempo” di Tommaso Biondi e Andrea Gobetti.
Tutte le proiezioni in Sala Banti sono a ingresso libero, mentre le proiezioni al cinema “Terminale” hanno il costo di 6 euro a prezzo intero. Per maggiori informazioni www.storiacamminata.prato.it, e-mail:
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